The King's Man - Le origini, le prime reazioni della stampa sono divise

Sono online le prime reazioni della stampa di The King's Man - Le origini, il prequel di Kingsman in arrivo in Italia a gennaio 2022

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The King's Man - Le origini, dopo vari rinvii dovuti alla pandemia, si prepara a uscire nei cinema americani, e così ecco arrivare online le prime reazioni al film diretto da Matthew Vaughn, che in Italia arriverà il 5 gennaio.

I critici sembrano essere piuttosto divisi su questo atteso prequel, vi riportiamo alcune reaction social:

  • Jakob Kleinmann - Ho visto King's Man. È un dato di fatto che Matthew Vaughn non capisca cosa fosse così straordinario del primo film. Questo prequel non riesce a decidere cosa vuole essere, e la cosa si riflette nel risultato. Detto questo, potrei vedere Ralph Fiennes fare cose da spia tutto il giorno. È troppo tardi per fargli interpretare James Bond?

  • Hoai-Tran Bui - The King's Man è... strano. A livello di tono, è il film più folle che abbia visto quest'anno: è sia serio sia totalmente assurdo. Inoltre ha una trama molto problematica che più ci penso più non ho apprezzato. Rasputin ha dei superpoteri, giusto?

  • Ian Sandwell -  The King's Man fonde storia vera e il mondo esagerato di Kingsman, con risultati in gran parte positivi. A volte la storia ha dei problemi, ma ci sono delle vere sorprese, tre grandi momenti da Tom Holland e Rhys Ifans che è un Rasputin fantastico. Cos'altro si vuole da un film?

  • Jesse Hassenger -  The King's Man è quel tipo di prequel di franchise tipicamente assegnato al regista che aveva lavorato agli effetti visivi del film precedente, solo che in realtà l'ha diretto Matthew Vaughn?! La ricerca di cosa sia realmente questo regista continua.

  • Cassam Looch - Inaspettatamente, è una commovente storia sulla Prima Guerra Mondiale, un brillante film d'azione con Ralph Fiennes e un prequel storico... tutto insieme. Una storia di origini adeguata. Pollici in su per me.

  • Germain Lussier - Non sono un fan di The King's Man. Amo i primi due film e in generale i film di Matthew Vaughn, ma questo prequel non arricchisce particolarmente quella mitologia. L'azione è divertente, quando c'è, ma non ce n'è molta e la storia è stranamente slegata. Me ne sono dimenticato nel momento in cui è finito.

  • Molly Freeman - Come grande fan del primo film che ha apprezzato anche il secondo, devo ammettere che The King's Man è... brutto. Ci sono alcune scene d'azione ben fatte e interpretazioni divertenti, ma la storia e il tono sono un casino e la "commedia" è poco divertente a volte.

  • Jeff Ewing - Sembra di vedere due film: 1917 in un guscio da Kingsman. La sceneggiatura sembra composta dalle pagine di due script diversi mescolati insieme. Quando c'è azione è ben fatta, ma le implicazioni del villain sono veramente incasinate (per dirla con gentilezza).

La pellicola sarebbe dovuta arrivare in sala a novembre 2019, poi era stata rimandata a febbraio (e successivamente a settembre) per effettuare alcune riprese aggiuntive.

Questa la trama:

Quando i peggiori tiranni e menti criminali della storia si riuniscono per organizzare una guerra per spazzare via milioni di vite, un uomo dovrà correre contro il tempo per fermarli. The King’s Man – Le Origini rivela la nascita della prima agenzia di servizi segreti indipendente.

Il film diretto da Matthew Vaughn ed è interpretato da Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Rhys Ifans, Matthew Goode, Tom Hollander, Harris Dickinson, Daniel Brühl, con Djimon Hounsou e Charles Dance.

Alla produzione troviamo Matthew Vaughn, David Reid e Adam Bohling, mentre Mark Millar, Dave Gibbons, Stephen Marks, Claudia Vaughn e Ralph Fiennes sono i produttori esecutivi. The King’s Man – Le Origini è basato sul fumetto “The Secret Service” di Mark Millar e Dave Gibbons, il soggetto è di Matthew Vaughn e la sceneggiatura è firmata dallo stesso Vaughn & Karl Gajdusek.

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