The Idol: The Weeknd risponde all'articolo di Rolling Stone sui problemi della serie con un video

The Weeknd ha risposto a Rolling Stone che ha sostenuto The Idol contenga scena in stile torture porn e la produzione sia stata caotica

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The Weeknd ha risposto con un video condiviso su Instagram a un articolo di Rolling Stone in cui si sostiene che la produzione della serie The Idol stia affrontando numerosi problemi e la serie contenga anche delle scene paragonate al genere "torture porn".

Abel "The Weeknd" Tesfaye ha pubblicato una clip tratta dallo show targato HBO in cui si vede il personaggio interpretato da Dan Levy proporre a Jocelyn, ruolo affidato a Lily-Rose Depp, di realizzare un servizio fotografico per Rolling Stone. Tesfaye, che ha la parte di un leader di una specie di setta, risponde che la rivista è "piuttosto irrilevante", avendo solo 6 milioni di follower su Instagram, di cui è convinto che almeno la metà siano bot, a differenza della giovane popstar che ha raggiunto quota 78 milioni. Realizzare un servizio fotografico per la rivista, secondo il personaggio, favorirebbe solo il magazine.

The Weeknd ha accompagnato il filmato dichiarando: "Vi abbiamo sconvolto?".
Il direttore di Rolling Stone, ricordando all'artista le recenti copertine che gli hanno dedicato, ha però replicato negando che l'articolo sia stato ideato in risposta al contenuto della serie.

Il titolo dell'articolo, The Idol: come la prossima serie in stile Euphoria di HBO è diventata un perverso 'torture porn', ha suscitato la reazione di HBO che ha voluto replicare alle indiscrezioni riportate dalla rivista, secondo la quale l'ambiente di lavoro fosse invivibile, ci siano stati continui cambiamenti all'ultimo minuto negli script e molti problemi con il budget.

Nell'aprile 2022 la regista Amy Seimetz aveva abbandonato la serie The Idol dopo aver completato il lavoro previsto su alcuni dei sei episodi previsti per la prima stagione. Variety ha sottolineato che un anno fa si era parlato di cambiamenti legati a questioni creative e che Tesfaye riteneva ci fosse una prospettiva troppo femminile sulla storia. Sam Levinson, creatore di Euphoria, è quindi intervenuto e Rolling Stone sostiene che abbia riscritto e rigirato tutte le puntate, nonostante il lavoro fosse quasi completato e fosse costato circa 54-75 milioni di dollari.
Una fonte vicina alla produzione ha però smentito, sostenendo che solo il pilot è stato rigirato, non avendo quindi un grande impatto economico.

HBO ha inoltre rilasciato un comunicato a Variety in cui si dichiara:

L'approccio iniziale allo show e alla produzione dei primi episodi, sfortunatamente, non erano all'altezza degli standard di HBO e abbiamo scelto di compiere un cambiamento. Nel corso del processo, il team creativo si è impegnato a creare un ambiente di lavoro sicuro, collaborativo e rispettoso, e l'anno scorso il team ha compiuto dei cambiamenti creativi per gli interessi della produzione, del cast e della troupe.

Rolling Stone ha poi descritto una scena di The Idol, che sarebbe stata tagliata, in cui la protagonista viene colpita al volto e reagisce sorridendo e chiedendo al personaggio di Tesfaye di picchiarla ancora, richiesta che eccita sessualmente l'uomo. Secondo la rivista, la sequenza ritraeva la giovane mentre implorava di essere 'violentata' "perché crede che lui sia la chiave del suo successo".
Le fonti di Variety hanno però ribadito che nessuna delle persone coinvolte nell'articolo di Rolling Stone ha visto il montaggio finale delle puntate, che propongono una forte prospettiva femminile sulla storia.

Tra le accuse rivolte alla produzione di The Idol ci sarebbe poi quella di una divisione netta tra le persone che lavorano a stretto contatto con Levinson e i membri dello staff che si sono ritrovati a fare i conti con continui cambiamenti last minute.

Lily-Rose Depp ha però voluto commentare le critiche al creatore di Euphoria rilasciando una dichiarazione a Variety. L'attrice sostiene:

Sam è, per molti motivi, il miglior regista con cui io abbia mai lavorato. Non mi sono mai sentita così sostenuta o rispettata in uno spazio creativo, e le mie idee e opinioni non hanno mai avuto così tanto valore. Lavorare con Sam è una vera collaborazione sotto ogni punto di vista: a lui importa, più di tutto il resto, non solo quello che gli attori pensano del lavoro, ma quello che provano recitando. Assume persone che stima dal punto di vista professionale e ha sempre creato un ambiente in cui mi sono sentita considerata, ascoltata e apprezzata.

Che ne pensate della risposta di The Weeknd all'articolo di Rolling Stone sui presunti problemi nella produzione di The Idol? Lasciate un commento!

Fonte: Variety

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