The House that Jack Built: nuovi dettagli sul film, von Trier punta a Cannes 2018
Lars von Trier ha incontrato la stampa per parlare di The House that Jack Built, il suo film "più brutale e tradizionale finora"...
Affiancato dai protagonisti Matt Dillon e Uma Thurman, e dai produttori Louise Vesth e Madeleine Ekman, von Trier ha spiegato di voler realizzare il film più brutale della sua carriera finora. Non senza un po' del suo classico sarcasmo:
Ho scelto Matt e Uman ovviamente perché non sanno leggere. Abbiamo mandato lo script a così tante persone, e tutti ci hanno risposto che lavorerebbero a qualsiasi cosa con me... ma non a questo film. Loro due invece hanno detto di volerlo fare, gli ho chiesto se erano sicuri e hanno risposto "sì, sì, sì!" ...Penso che dovremo fare un piccolo test sulla loro capacità di lettura e comprensione.
Non è corretto. Ma sarebbe potuto accadere, se non avessi riletto attentamente lo script e non ci avessi inserito alcuni uomini.
Non trovo nulla di particolarmente interessante nei serial killer. Sono più interessato alle donne. Per qualche strano motivo tutte le donne con cui sono stato erano ossessionate dai serial killer. Forse c'entro io.
I produttori hanno confermato che il budget è di 8.7 milioni di euro, che le riprese si sposteranno a Copenhagen a maggio e lì termineranno alla fine del mese, successivamente il film entrerà in una lunga fase di post-produzione (dedicata principalmente ai "complessi effetti visivi e a digressioni sull'arte e l'architettura") e verrà proposto nella selezione del Festival di Cannes 2018. Secondo von Trier, The House that Jack Built sarà "forse il film più tradizionale che ho mai fatto": dovremo aspettare l'anno prossimo per scoprire cosa intende con questo termine uno dei registi più anticonformisti degli ultimi decenni.
Fonte: ScreenDaily