The Handmaid's Tale: il creatore parla della lotta al terrorismo nella nuova stagione
Bruce Miller, creatore di The Handmaid's Tale, ha rivelato che la seconda stagione si concentrerà maggiormente sul movimento di lotta al regime di Gilead, sia in patria che dal Canada
"La cosa bella dei premi, dei riconoscimenti e della calorosa risposta del pubblico che abbiamo ricevuto è che hanno rafforzato le decisioni più vecchie che abbiamo preso", afferma il creatore della serie, Bruce Miller. "Questo ti dà fiducia nella tua visione dello show. Ti consente di aggiungere ancora più strati e più raffinatezza; sembra che la gente si sia appassionata proprio a quello."
"Margaret Atwood è la madre del nostro mondo e quindi la usiamo il più possibile", afferma Miller. "Quando le chiediamo un parere su qualcosa, lei dà la sua opinione. E se decidiamo di fare qualcos'altro, non è strettamente legata al mondo che ha creato... e avrebbe tutto il diritto di esserlo!"
La seconda stagione si immergerà nel concetto di "terrorismo" e su come ci si senta a essere un paese in transizione, tema che Miller nota piuttosto diffuso nel mondo contemporaneo. "Le grandi forze stanno combattendo e tu sei solo un essere umano", dice. "Quindi, abbiamo una gran parte della trama legata ai gruppi ribelli che stanno lottando. C'è la gente che sta combattendo dal Canada per migliorare le cose. Com'è vivere in un posto dove c'è instabilità, e come si presenta quell'instabilità? E per i comandanti, come ci si sente ad avere il controllo, passando dall'inesperienza a un grande ruolo di leadership? Gli americani possono sicuramente identificarsi in queste situazioni."
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Fonte: Variety