The Good Fight: Selena Gomez adirata per una battuta sul suo trapianto di rene
Selena Gomez si è scagliata contro una battuta di The Good Fight, in cui veniva menzionato il suo trapianto di rene
In una delle ultime puntate di The Good Fight, lo spin-off di The Good Wife, tre personaggi partecipano a un brainstorming per decidere su cosa scherzare in una futura serie tv comica che dovranno produrre. Tra le varie proposte, anche il trapianto di rene a cui Selena Gomez si è sottoposta nel 2017. L'attrice e cantante non ha ovviamente preso bene la battuta, e si è scagliata contro gli sceneggiatori dello show sul proprio profilo Twitter.
I am not sure how writing jokes about organ transplants for television shows has become a thing but sadly it has apparently. I hope in the next writer’s room when one of these tasteless jokes are presented it’s called out immediately and doesn’t make it on air.
— Selena Gomez (@selenagomez) August 3, 2021
Non sono sicura di come fare battute sui trapianti d'organi negli show tv sia diventato d'uso comune, ma sfortunatamente è così. Spero che la prossima volta che degli sceneggiatori faranno delle battute di cattivo gusto sull'argomento, queste non vengano approvate e non riescano ad andare in onda.
Cosa ne pensate di questa faida tra The Good Fight e Selena Gomez? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.
Una truffa finanziaria costringe Maia Rindell e Diane Lockhart ad unirsi a Lucca Quinn in un importante studio legale di Chicago. Pur partendo dal basso, i due sono determinati a salire fino in vetta.
Nella quinta stagione Diane, la protagonista affidata a Christine Baranski, dovrà cercare di capire se sia appropriato il suo aiuto nel gestire uno studio legale afroamericano con Liz (Audra McDonald), dopo le dimissioni di Adrian e Lucca (Delroy Lindo e Cush Jumbo). Nel frattempo Marissa (Sarah Steele) e lo studio si ritrovano coinvolti negli eventi che hanno al centro Hal Wackner (Mandy Patinkin), un veterano di Chicago che decide di aprire il proprio tribunale nel retro di una copisteria.
Fonte: The Wrap