The Good Doctor 2: David Shore svela gli aspetti della storia al centro dei nuovi episodi
Le anticipazioni sulla seconda stagione di The Good Doctor rivelate dallo showrunner David Shore
Tra i nuovi arrivi nel cast ci sarà anche l'attrice Lisa Edelstein nella parte della Dottoressa Blaize, l'oncologa di Glassman.
Shore ha raccontato che la première è stata scritta da Highmore perché, ancora prima di iniziare a lavorare alla prima stagione, gli aveva rivelato di essere interessato anche ad altri aspetti della creazione della serie, unendosi anche al team di sceneggiatori per un breve periodo. David e Freddie hanno quindi discusso di quale avrebbe dovuto essere la prima storia e hanno iniziato a lavorarci.
Nella première della seconda stagione ci sarà spazio per Jared e Shore ha spiegato:
Volevamo dargli un buon addio. Sapevamo che stava per andarsene ma non volevamo lo facesse alla fine della prima stagione perché ho pensato avessimo una storia incredibile da concludere con il Dottor Glassman che riceveva la diagnosi, con l'impatto che ha su Shaun e le conseguenze di tutta quella situazione. Non volevo gettare l'addio di Jared nel mezzo di tutto quello e complicare la storia di Glassman.
Lea tornerà in scena molto presto:
Ho visto uno screening qualche giorno fa e la stanza in un certo è esplosa quando è apparsa sullo schermo. Penso sapessero che stava per tornare, ma erano sorpresi del fatto che sia accaduto, quindi volevo mantenere un po' la sorpresa, tuttavia non si dovrà attendere a lungo.
Lisa Edelstein è stata scelta perché i produttori volevano un'attrice dalla forte personalità e presenza scenica per recitare nelle scene in cui la dottoressa Blaize è accanto al Dottor Glassman, permettendo di mostrare il personaggio tenergli testa e metterlo un po' alla prova, regalando agli spettatori dei momenti memorabili.
Nella seconda stagione si continuerà a mostrare i punti di forza e quelli deboli di Shaun perché gli autori non vogliono trasformare il protagonista in un giovane in grado di risolvere tutto o che viene accettato in modo unanime:
Penso che una delle sfide che devono affrontare le persone che soffrono di autismo sia il giudizio intorno a loro e volevo continuare ad affrontare questa tematica e concentrarmi maggiormente sugli ostacoli da superare, sulle sue difficoltà nel comunicare e nel comprendere le persone.
Gli episodi continueranno quindi a mostrare le difficoltà affrontate dal protagonista, i suoi fallimenti e i suoi tentativi di andare oltre, senza dimenticare di dare spazio a una rappresentazione onesta di quello che affronterà il Dottor Glassman, che è diventato un paziente, dando quindi spazio a un altro approccio ai rapporti tra personaggi, con Shaun che si occuperà di lui.
Che ne pensate? Cosa vi attendete dalla seconda stagione?
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Fonte: TVGuide