The Flash: John Wesley Shipp rivela qualche curiosità sulla sua esperienza nel mondo di The Flash

L'attore John Wesley Shipp racconta la sua esperienza nel mondo di The Flash, dalla serie di cui era protagonista al suo ruolo nello show targato The CW

Condividi
Spoiler Alert
John Wesley Shipp è ritornato nel mondo di The Flash dopo aver recitato nello show andato in onda nel 1990 e nel 1991 sulla CBS.
Durante il panel di cui è stato protagonista all'Emerald City Comicon, l'attore ha parlato della sua esperienza sul set dei due show.
Ecco i dettagli:
  • La serie della CBS ha avuto delle difficoltà a trovare il suo pubblico anche a causa della programmazione che l'aveva posta in contemporanea con I Robinson e I Simpson.

  • John ha ricordato: "Sono andato al Comic-Con nel 1990 e ho camminato lì intorno per tre o quattro ore, firmando circa una dozzina di autografi. Abbiamo avuto successo per quanto riguarda le critiche, ma non commerciale. Quello che speravo per la serie con protagonista Grant Gustin è che avesse il successo commerciale che noi non abbiamo avuto. E' fantastico vederlo. E mi gonfia d'orgoglio avere il ruolo paterno". Shipp ha continuato spiegando che hanno fatto ogni cosa nel modo giusto perché hanno lavorato duramente e sono riusciti a raggiungere il pubblico che desideravano.

  • In passato l'attore aveva dei dubbi perché conosceva solo la serie degli anni Sessanta di Batman, pensando che non sarebbe riuscito a interpretare un personaggio di quel tipo e le sue aspirazioni erano diverse.

  • Poter interpretare le scene con Grant quando possono solo parlare attraverso un vetro in prigione è stata un'esperienza particolare: "Dobbiamo stare in un spazio piccolo e chiuso. Ci spinge uno verso l'altro. Dobbiamo ascoltare e parlare e rispondere. E' stata l'esperienza più soddisfacente".

  • L'attore ha sottolineato che i buoni della storia sono i più difficili da interpretare, anche se sono i cattivi a dare una spinta alla narrazione, suscitando una risposta nei confronti delle azioni dei nemici, personaggi che sono i più facili da interpretare.

  • Shipp non ha mai perso i contatti con Amanda Pays, hanno partecipato insieme ad alcune convention e ha realizzato un film con suo marito Corbin Bernsen.
    Nel nuovo episodio della serie, Mark Hamill riprenderà il ruolo di Trickster e John ha anticipato che il personaggio ha perso la testa: "E' ancora divertente, ma dà i brividi quello che sta facendo. Preferisco questo nuovo Trickster semplicemente perché è così demoniaco".

  • L'attore ha aggiunto: "Sapevo che avrebbe interpretato il padre di Grant e volevo vederlo in Arrow. Lo ho osservato e ho pensato che non ci fosse recitazione ed era semplicemente sincero. Non sta recitando. Chi state vedendo è Grant".

  • John ha rivelato una curiosità: lui e Grant sono entrambi nati a Norfolk, in Virginia, nel mese di gennaio e Gustin è dell'anno (il 1990) in cui andava in onda la serie.

  • Shipp non ha dato alcun consiglio a Grant, anche se si preoccupava per il tempo che avrebbe trascorso nella tuta di Flash, sviluppando ulteriormente i suoi sentimenti paterni.

  • L'attore ha spiegato che apprezza molto come Grant abbia affrontato le scene con Henry, che l'ha cresciuto dalla nascita ai dieci anni, e con Joe che l'ha condotto fino all'età adulta: "Sono scene molto potenti, ma qualitativamente diverse. Non so se sia una scelta consapevole da parte di Grant, ma è significativa".

  • L'attore ha inoltre ricordato che il periodo trascorso sul set di Dawson's Creek è stato fantastico perché il cast era composto da attori molto più in gamba rispetto alla media dei giovani interpreti.

  • Shipp ha spiegato che non ha idea di come si manterranno separati i film e le serie tv della DC ma è convinto Ezra Miller sia stato scelto per un ottimo motivo.

  • Il season finale di The Flash verrà girato a Vancouver nei prossimi giorni e ha spiegato che gli autori stanno scrivendo quello che vogliono vedere e apprezzano.

  • John ha poi risposto a una domanda di un fan e rivelato che se volessero fargli indossare ancora una volta il costume di Flash sarebbe disposto a farlo, anche se non pensa accadrà.

  • All'epoca della prima serie i produttori non hanno mai considerato dei crossover con altri supereroi della DC perché non sono mai arrivati a quel punto.

Fonte: ComicBookResources

Continua a leggere su BadTaste