The Flash: molti dettagli e alcune curiosità sulla creazione della serie
In attesa del debutto di The Flash, lo spin-off di Arrow, ecco qualche curiosità su come è stato sviluppato il nuovo show con protagonista Barry Allen
Entertainment Weekly ha pubblicato un'interessante storia di come è stato sviluppato lo show con protagonista il personaggio di Barry Allen, ecco i dettagli.
Greg Berlanti e Andrew Kreisberg, i produttori esecutivi, nel dicembre 2012 stavano lavorando alla prima stagione di Arrow quando Berlanti ha avuto l'idea dello spin-off. Kreisberg era perplesso perché avevano appena iniziato a lavorare al progetto dedicato a Oliver Queen ma Mark Pedowitz, presidente di The CW, considerava interessante l'ipotesi di mostrare un personaggio dotato di superpoteri che non aveva ancora avuto il giusto spazio in tv.
Barry Allen avrebbe dovuto apparire in alcuni episodi di Arrow ma trovare il giusto interprete del personaggio si è dimostrato molto difficile perché i produttori erano alla ricerca di un attore che fosse divertente, attraente, possedesse la capacità di far intravedere la sofferenza e le ferite interiori del giovane e potesse piacere immediatamente al pubblico, senza essere fisicamente il tipico eroe muscoloso. Grant Gustin (Glee) è stato il primo a presentarsi alle audizioni e Kreisberg ha rivelato che la sua performance è rimasta subito impressa. L'attore aveva infatti preso la giusta decisione di interpretare Barry come un ragazzo normale, molto brillante e lasciare che gli elementi tipici del supereroe venissero mostrati in modo progressivo.
The Flash poteva contare su un'introduzione composta da tre episodi: due inseriti nella seconda stagione di Arrow e il tradizionale pilot. Gli sceneggiatori, durante il primo giorno di lavoro, hanno riempito sei lavagne con tutti gli elementi che avrebbero voluto vedere e con centinaia di idee. La presenza di un personaggio simile nella saga cinematografica di X-Men, Quicksilver, ha poi dato il via a numerose conversazioni via e-mail.
Uno degli elementi essenziali per la buona riuscita di The Flash era il modo in cui mostrare la velocità con cui si muove l'eroe nelle strade di Central City, oltre a tutti gli altri superpoteri che dovevano essere realizzati per gli episodi.
Grant, che da bambino odiava correre e per questo ha smesso di giocare a calcio, ha dovuto indossare sul set il costume rosso di Flash e la sua maschera. Il costume l'ha fatto immediatamente sudare e in più l'attore ha dovuto realizzare delle sequenze su un tapis roulant a tutta velocità posizionato davanti al green screen necessario per inserire gli effetti speciali in post produzione. L'espediente dà un effetto comunque troppo lento rispetto a quanto necessario e l'interprete di Barry Allen è costretto a esagerare i movimenti della parte alta del corpo e i suoi passi.Negli episodi appariranno personaggi come Captain Cold, il generale Eiling e Reverse Flash; e ci sarà l'atteso cross-over con Arrow.
La vita romantica di Allen si evolverà invece lentamente, soprattutto per quanto riguarda i suoi sentimenti per Iris West (Candice Patton).
I poteri del protagonista, inoltre, saranno presentati gradualmente: alcuni saranno mostrati già nei primi episodi, altri (come la capacità di viaggiare nel tempo, correre sull'acqua e attraversare oggetti soldi) più gradualmente.
Fonte: EW