The Fabelmans: per partecipare al film di Spielberg David Lynch ha richiesto una busta grande di Cheetos
David Lynch inizialmente non voleva partecipare a The Fabelmans di Steven Spielberg ma poi ha detto sì e ha voluto una busta di Cheetos
David Lynch ha raccontato a Empire le esitazioni che aveva nell'accettare di comparire nei panni di John Ford in The Fabelmans, il film autobiografico di Steven Spielberg, ma poi, una volta detto "Sì" ha avuto solo una peculiare richiesta: una busta grande di Cheetos, il famoso snack alla farina di mais a base di formaggio, prodotto da Frito-Lay, una sussidiaria di PepsiCo.
Beh, innanzitutto i Cheetos li adoro. E ogni volta che posso, li prendo. Ma so che non sono esattamente cibo salutare. Quindi quando esco di casa e ho l'occasione... Ma non li mangio così spesso, onestamente.
Se li prendo però voglio la busta grande. Perché una volta che inizi... devi averne parecchi prima di poter rallentare e smettere davvero. Altrimenti, con un sacchetto piccolo, poi gireresti per giorni per trovarne altri [...] Hanno un sapore incredibile.
Il filmmaker illustra anche la ragione iniziale del suo rifiuto al cameo richiestogli dall'amico e collega:
All'inizio non volevo farlo. E il motivo è che, per quanto riguarda la recitazione, ho cercato deliberatamente di tenermi lontano, dando la possibilità a persone come Harrison Ford e George Clooney di fare carriera. Però alla fine ho accettato perché mi piaceva davvero la scena.
E spiega anche di avvallare il consiglio che il suo personaggio, John Ford, dà al giovane "sostituto"alter ego" di Spielberg sull'importanza della posizione dell'orizzonte nel fotogramma di un film:
John Ford probabilmente aveva un sacco di cose su cui poteva fare una breve lezione a quel giovane. Ma ha scelto il pezzo sull'orizzonte. Ma è vero. Un orizzonte al centro è noiosissimo.
Trovate tutte le informazioni su The Fabelmans nella nostra scheda.
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