The Expanse 5, Wes Chatham: "Nei nuovi episodi la storia di Amos raggiungerà il suo apice"
Wes Chatham, interprete di Amos, ha regalato qualche anticipazione e curiosità riguardante la quinta stagione di The Expanse, arrivata oggi in streaming su Amazon Prime Video
L'attore, durante una roundtable con la stampa internazionale, ci ha infatti raccontato in che modo si è avvicinato al lavoro sul set di queste puntate in cui il suo personaggio vive delle avventure distante dagli altri membri dell'equipaggio della Rocinante.
Amos ritorna infatti a Baltimora e, dopo aver affrontato il proprio passato, deve affrontare difficoltà e ostacoli che danno vita a momenti pieni d'azione, emozionati e drammatici.
Con Amos, ancora prima di iniziare a lavorare alla serie, ho avuto la fortuna di avere a disposizione The Churn, un romanzo breve totalmente dedicato all'infanzia del mio personaggio e ho potuto confrontarmi costantemente con Daniel Abraham e Ty Franck, gli autori dei libri, perché sono stati coinvolti nella realizzazione dello show fin dall'inizio. Ho potuto quindi immergermi davvero a fondo nella storia di Amos e ciò che è davvero soddisfacente della quinta stagione è che tutto questo lavoro, tutta questa preparazione, tutte queste cose che hanno trovato spazio nella mia immaginazione ora sono tangibili, avvengono realmente. Vedere accadere quanto veniva raccontato tra le pagine è incredibilmente soddisfacente.
La storia di Amos, come dimostra il primo episodio, è contraddistinta da molta intensità e qualche elemento un po' dark, come ti avvicini a queste caratteristiche?
Penso che si possano usare questioni personali per avvicinarsi ai personaggi, ma Amos in quella situazione pensa molto velocemente e capisce che vogliono ottenere soldi dalle persone che sono a bordo della nave spaziale e sapeva che sarebbero arrivati da lui e che non aveva intenzione di pagarli, quindi ci sarebbe stato un confronto. Decide quindi di arrivare subito al punto di arrivo. Una delle caratteristiche di Amos che sembra quasi un superpotere è che vede la situazione che lo circonda come se fosse una partita a scacchi e sa prevedere cosa accadrà. C'è una scena in questa stagione in cui lui e un altro personaggio hanno bisogno di qualcosa e qualcuno ce l'ha, quindi pensa 'Ne abbiamo bisogno, lui ha quello che vogliamo, quindi devo ucciderlo'. Ragiona così ed è per questo che ha bisogno di avere delle persone intorno che gli impediscono di mettere in pratica le sue idee.
In questa stagione Amos vive un'avventura piene di difficoltà che lo porta anche in location inedite, quale è stato il momento più complicato da girare?
Penso che la parte più difficile sia stata girare nella neve. Abbiamo dovuto girare per un paio di settimane nelle foreste canadesi, durante l'inverno. Realizzare le scene in mezzo alla neve indossando abiti leggeri, queste giacche senza troppi strati... Ci stavamo congelando e c'è una scena in particolare in cui non indossavo nulla e stavo lì in piedi in mezzo alla neve! Decisamente è stata la scena più difficile da girare per me.
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Come Amos ho un passato nell'esercito e questo penso si noti in qualche modo. Dal punto di vista fisico devo avere una certa massa muscolare e avere un aspetto "potente", sentirmi tale. Devo quindi allenarmi, fare box, jujitsu, anche per essere pronto dal punto di vista mentale per interpretare il mio personaggio nel modo migliore.
Sapevate che la serie si concluderà con la sesta stagione mentre giravate la quinta?
Lo speravamo! Sognavamo che riuscisse ad arrivare alla sesta. Quello che è davvero eccitante è che ciò che sta accadendo alla serie è legato alla lealtà dei fan e al loro affetto. Penso sia grazie al fandom che ora sta ottenendo successo e siamo davvero grati nei loro confronti. Questa serie, inoltre ha fatto delle cose davvero notevoli in passato. Hanno detto che è l'ultima stagione, ma non hanno detto che è per forza la fine della saga. Chi sa cosa potrà accadere?
In questa stagione i membri dell'equipaggio della Rocinante sono divisi, come è stata questa nuova situazione sul set?
Mi sembrava fosse un film totalmente diverso. Il primo giorno di riprese abbiamo girato le scene in cui Amos arriva a Baltimora e non avevo i miei colleghi, le solite scenografie... Ero in mezzo alla città, era tutto diverso da tutto quello che abbiamo girato fino a questo momento. Ci è voluto un po' per entrare nell'atmosfera ed è stato un po' strano.
Nella quinta stagione, sorprendendo a volte i suoi interlocutori, emerge il lato più umano di Amos, le sue reazioni dimostrano maggiore empatia e sensibilità, hai apprezzato questo nuovo aspetto della sua personalità?
La traiettoria del suo arco narrativo fin dalla prima stagione è orientata verso questo lato meno duro. Tutto quello che ha vissuto, come imparare a fidarsi degli altri, l'equipaggio della Rocinante, e avere una famiglia... E poi poter aiutare qualcuno, in questo caso Clarissa, lo ha reso più aperto, trasformato in modo inedito rispetto al passato. Credo sia un personaggio creato e delineato in modo magistrale. Andando avanti si raggiungerà nella quinta stagione l'apice di questa storia, di tutto questo passato, degli eventi, potremo vedere davvero dentro di lui chi è Amos e perché.
In futuro vedremo altre interazioni con Chrisjen?
Sì, in questa e nella prossima.
La quinta stagione sarà distribuita con cadenza settimanale, pensi sia un cambiamento positivo per i fan?
Penso che ci siano pro e contro per entrambe le scelte distributive, ma in questo caso credo che sia un cambiamento positivo. The Expanse ha un rapporto con i fan senza paragoni, non ho mai vissuto un'esperienza simile in passato. Questa distribuzione permette di interagire più tempo e vivere insieme l'esperienza della visione. C'è inoltre l'after show su Amazon che accompagnerà la visione delle puntate e potremo approfondire le tematiche, ci saranno conversazioni più dettagliate e si avrà più spazio per parlare della serie.
Prima di essere scelto per la serie eri fan dei romanzi, sapevi già in che direzione andava la storia?
Sapevo che esistevano i libri prima di essere scelto per la serie, ho sempre pensato fossero qualcosa di speciale. Quando ho però ho letto il pilot e ho scoperto che volevano vedermi per il ruolo di Amos mi sono realmente entusiasmato e sentivo che sarebbe stato qualcosa di fantastico. Per me è stata un'esperienza magica, il miglior lavoro che io abbia mai avuto. Non avrei mai potuto immaginare cosa sarebbe diventato, ma è stato così eccitante e divertente. Sono davvero grato nel farne parte.
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I fan sono davvero fedeli e leali,pensi in futuro possa esserci uno spinoff su Amos?
La serie ha avuto molte vite, è stata davvero notevole e i fan saranno soddisfatti da come si concluderà. Non si può sapere cosa accadrà in futuro dopo la sesta stagione, ma lo show è ora più in salute che mai e siamo davvero fortunati nell'avere ancora queste due stagioni da regalare ai fan.