The Dark Pictures Anthology: Little Hope, il diario degli sviluppatori racconta la nascita e le ispirazioni del gioco

È stato da poco pubblicato un videodiario degli sviluppatori grazie al quale possiamo scoprire molti retroscena su The Dark Pictures Anthology: Little Hope

R2, R2, L1, R2, sinistra, giù, destra, su, sinistra, giù, destra, su.


Condividi

Grazie a un comunicato stampa, Bandai Namco ci ha permesso di dare un'occhiata ai dietro le quinte di The Dark Pictures Anthology: Little Hope, secondo capitolo della serie horror antologica che sarà disponibile a partire da quest'estate su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Nello specifico, stiamo parlando di un diario degli sviluppatori, che trovare riportato proprio qui sopra, in apertura alla news, dove Pete Samuels, CEO di Supermassive Games ed Executive Producer di The Dark Pictures Anthology, approfondisce il processo di creazione di Little Hope e racconta come i raccapriccianti processi alle streghe del 1692 nel New England abbiano ispirato la storia di questo gioco.

Oltre a svelare i retroscena della nascita del gioco, Pete Samuels condivide maggiori dettagli sulle influenze e le ispirazioni che lo hanno condotto a questa nuova storia ambientata nella cittadina di Little Hope, spiegando - inoltre - i miglioramenti apportati in Little Hope grazie ai feedback dei giocatori dopo il primo gioco della serie, Man of Medan.

Di seguito potete leggere la sinossi ufficiale del gioco:

In Little Hope, abbandonati e tutti soli, quattro studenti del college e il loro professore sono intrappolati in una misteriosa nebbia nei pressi dell’eponima cittadina. Cercano disperatamente un modo per fuggire, mentre visioni dell’oscuro passato di cui è impregnata la cittadina li perseguitano. Per poter sopravvivere devono scoprire i misteri celati dietro queste apparizioni che li inseguono senza sosta, prima che le forze maligne trascinino le loro anime all’inferno.

Fonte: Comunicato Stampa | YouTube

Continua a leggere su BadTaste