The Crown 6: il regista Christian Schwochow assicura che la morte di Diana sarà mostrata in modo sensibile

Il regista degli episodi della stagione 6 di The Crown ha spiegato come sono stati gestiti i momenti drammatici legati alla morte di Diana

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Spoiler Alert

Il regista Christian Schwochow, che ha diretto i tre episodi inediti della stagione 6 di The Crown che affrontano i tragici eventi di Parigi, ha assicurato che la morte della principessa Diana sarà affrontata con grande sensibilità.

Il filmmaker ha realizzato le puntate intitolate Two Photographs, Dis-Moi-Oui e Aftermath, che racconterà quello che è accaduto dopo la morte della principessa, e ha assicurato che non verrà mostrato l'incidente d'auto in cui hanno perso la vita Diana e Dodi Al Fayed.
Schwochow ha spiegato:

Nello show verrà mostrato il principe Carlo all'ospedale:

Abbiamo filmato Diana, ma in modo davvero rispettoso, non con un grande primo piano.

Nello show verrà mostrato il principe Carlo all'ospedale:

Era davvero, davvero chiaro per noi che non volevamo mostrare il suo corpo senza vita. Penso infatti che non se ne sia nemmeno parlato. Nemmeno nella prima versione del montaggio avremmo visto il suo cadavere.

Il filmmaker ha poi aggiunto che le immagini legate alla morte di Diana sono state girate a settembre, poco dopo la morte di Elisabetta II.
Intervistato da Deadline, il regista ha inoltre spiegato che nell'ultima stagione della serie ci saranno molti momenti tristi e dolorosi:

Non so quante volte ho dovuto piangere dietro i monitor perché è così incredibilmente intenso ricreare quei momenti. Non solo ricrearli, ma creare la nostra verità, che spero sia il più possibile veritiero per quanto si possa ottenere nella finzione.

Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni sul contenuto degli episodi.
Nelle puntate della prima parte della sesta stagione si assisterà quindi al momento in cui la Regina, il principe Filippo e Carlo vengono informati che Diana non è sopravvissuta all'incidente e non si sentiranno le parole pronunciate, scelta presa anche quando l'erede al trono informa i figli William e Harry di quanto accaduto. Schwochow ha spiegato:

Non dobbiamo vedere e sentire quel discorso tre o quattro volte. Proviamo a dare a tutti i personaggi il loro spazio privato con la loro sofferenza e tristezza senza sfruttare troppo queste emozioni.

La produzione ha inoltre potuto vedere alcuni filmati delle telecamere di sorveglianza dell'hotel Ritz relativi alla notte della tragedia:

Potevamo fare le nostre osservazioni sulla fisicità tra Dodi e Diana. Non potevamo sentire nulla, ma potevamo vedere come si toccavano, come ridevano. E anche se sapevamo che aveva pianto al ristorante, potevamo realmente osservare e vedere come si sentivano a proprio agio e quanto fosse tranquilla.

Commentando le sequenze in cui Elisabetta e Carlo parlano a Diana, nonostante sia già morta, il regista ha sottolineato:

Non chiamiamo Diana un fantasma, è come una conversazione che Carlo probabilmente avrebbe voluto avere in quel momento, e lo stesso per quanto riguarda la Regina.

Elizabeth Debicki, interprete di Diana, era presente sul set quando Dominic è in ospedale e ha potuto vedere l'intensità delle emozioni:

Incoraggio sempre gli attori ad addentrarsi nelle loro emozioni. Anche se non abbiamo in realtà visto la Regina e i reali a mostrare le emozioni, esiste un'altra persona quando non vengono mostrati in pubblico. Incoraggerai sempre Imelda a mostrare qualcosa nella telecamera che il pubblico potrebbe non aver visto. Non mostrarla piangere o melodrammatica, ma darle dei momenti come una donna davvero umana. La nostra regina deve aver avuto dei momenti in cui si sentiva realmente vulnerabile e aveva bisogno di un momento per raccogliere le forze e occuparsi della prossima cosa.

Nella serie si mostreranno anche William e Harry che camminano dietro il feretro della madre e Fflyn Edwards, interprete del figlio minore di Diana, è stato particolarmente intenso:

Gli ho chiesto di affrontare tutto, ma di non mostrare le sue emozioni, ed è di solito qualcosa che porta l'attore a pensare a molto e a farlo diventare attivo durante la scena. Fflyn è davvero legato alle sue emozioni, quindi lo immortali mentre cerca attivamente di non mostrare il dolore e la tristezza.

Schwochow ha però sottolineato che non pensa verrà realizzata una serie su Harry ora che il suo "dovere reale" è finito:

Non penso ne abbiamo bisogno.

Che ne pensate? Cosa vi aspettate dalle scene dedicate alla morte di Diana nella stagione 6 della serie The Crown?

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Deadline

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