The Crown 5: le recensioni internazionali vedono la critica divisa
Sono online le recensioni di The Crown 5: la stampa internazionale è divisa sulla nuova stagione della serie Netflix
Mancano ormai pochi giorni al debutto della quinta stagione di The Crown, ed è caduto l'embargo sulle recensioni della serie Netflix in arrivo sulla piattaforma il 9 novembre.
La stagione 5 di The Crown, in parte anche sull’onda emotiva causata dalla morte della regina Elisabetta II, è riuscita a sollevare polemiche e discussioni ancora prima del suo debutto sugli schermi e la visione degli episodi, pur confermando l’indubbia qualità raggiunta dalla produzione, conferma che i commenti negativi, per certi aspetti, sono motivati.
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Anche la critica internazionale sembra parlare di una stagione un po' sotto tono rispetto alle altre, a eccezione di alcune testate in cui i critici sembrano nettamente più positivi.
Vi riportiamo le principali recensioni:
Deadline - Nonostante il materiale su cui si trovano a lavorare, ci sono delle interpretazioni davvero ottime di attori come Imelda Staunton, Jonathan Pryce, Lesley Manville e Dominic West. Non appena compare sullo schermo, nessuno può dubitare che Debicki sia nata per interpretare Diana, e il suo casting è stato un colpo da maestro su sceneggiature problematiche.
Slashfilm - In un'epoca in cui gli showrunner non fanno che dire "questa serie è come un film da 10 ore!", è rassicurante vedere qualcosa di così orgogliosamente episodico.
Variety - Forse è una reazione a un'epoca che include la Thatcher e Diana, ma la sensazione è che la nuova stagione di The Crown sia la più debole finora: sparsa e poco concentrata, meno disciplinata che mai.
Collider - A questo punto, e in particolare pensando a cosa tratterà la sesta e ultima stagione della serie, rimane da capire se The Crown si concluderà in bellezza o, come la stessa monarchia, combatterà per mantenere la propria rilevanza fino alla fine.
The Guardian - Il cast è cartoonesco, la trama è infarcita di dialoghi sciocchi e molti episodi potevano essere direttamente cestinati. La serie non è mai stata così poco rilevante.
The Daily Mail - Questa stagione è irriconoscibile nei toni, confrontata con la prima stagione. Questa serie, con il suo budget quasi illimitato e il suo cast stellare, è diventata una mostruosa perversione di se stessa.
The Telegraph - Una volta The Crown era un dramma in costume di altissimo livello, che mostrava momenti iconici della storia del ventesimo secolo in una narrazione da soap opera raffinata. Mano a mano che la storia si avvicina al presente, però, la serie sta diventando una telenovela trash.
Digital Spy - In quello che sembra più un errore degli sceneggiatori che un problema di recitazione, la paranoia crescente di Diana finisce per diventare eccessiva, evocando un sensazionalismo che andava in realtà messo da parte. Le scelte creative con cui si è deciso di raffigurare la controversa intervista Panorama della BBC, per esempio, rendono la visione spiacevole.
The Times - Sono state scritte migliaia di parole oltraggiose accusando la serie di aver trasformato la famiglia reale in una soap opera scadente, e ammetto che i primi tre episodi sono davvero sciocchi. Ma la buona notizia è che poi la stagione migliora moltissimo.
The Hollywood Reporter - In un'epoca in cui sembra che ogni saga da tabloid degli ultimi cinquant'anni viene trasformata in una serie che punta agli Emmy, The Crown si distingue combinando come sempre empatia, commento scaltro sulla realtà e una fresca curiosità intellettuale in 10 eleganti episodi da un'ora.
Rolling Stone - La quinta stagione prosegue la discussione sulla difficoltà tra le tradizioni reali e le pretese della modernità. Ma sembra tutto troppo meta, ora che i nuovi episodi sono ambientati in un'epoca che somiglia più alla nostra di quanto lo sembravano le stagioni precedenti.