The Conjuring: conclusa la battaglia legale attorno ai diritti del franchise

Si conclude la battaglia legale sui diritti del franchise di The Conjuring, la serie di film incentrata sulle investigazioni dei coniugi Warren

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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Come vi avevamo già riportato in precedenza, Gerald Brittle, autore del libro The Demonologist sulle investigazioni di Ed e Lorraine Warren, aveva sostenuto che L’evocazione – The ConjuringThe Conjuring – Il Caso Enfield e Annabelle avessero violato il proprio esclusivo diritto di produrre materiale derivativo basato sui casi dei due sedicenti detective del paranormale.

Le indagini a seguito della causa hanno di fatto “smascherato” il ruolo del produttore Tony DeRosa-Grund identificandolo come il vero ideatore della causa e della richiesta di oltre 900 milioni di dollari di danni alla Warner Bros. e alla New Line. Lo stesso Brittle, ad oggi, ha messo fine alla causa. Come si legge in un comunicato congiunto degli avvocati di Brittle e della Warner:

Il signor Brittle pone fine alla causa, realizzando di aver commesso un errore e di non aver subito alcun pregiudizio o danno finanziario da parte della New Line.

Da quanto emerso, sembra che DeRosa-Grund abbia tentando in maniera fraudolenta di servirsi di Brittle nel dare vita alle accuse contro gli studios. A seguito di quanto emerso, proprio DeRosa-Grund potrebbe essere condannato a pagare oltre un milione di dollari.

A oggi, il franchise continua a generare profitti per la New Line e la Warner. Dopo il successo de L’Evocazione – The Conjuring (318 milioni di dollari nel mondo), il sequel The Conjuring – Il Caso Enfield ha incassato a livello globale oltre 301 milioni. Considerando anche Annabelle (259 milioni di dollari nel mondo), con un incasso complessivo di oltre 878 milioni The Conjuring è tra i franchise più redditizi di sempre.

Fonte: Deadline

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