The Con Job: la nuova serie di Jimmy Palmiotti sui veterani delle convention

Jimmy Palmiotti, Matt Brady e Dominike Stanton firmano la nuova incredibile serie sul mondo dei Comic Con americani targata BOOM! Studios: The Con Job!

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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[caption id="attachment_36053" align="alignright" width="197"]The Con Job #1 - cover di Amanda Connor The Con Job #1 - copertina di Amanda Connor[/caption]

Jimmy Palmiotti è uno egli autori più in voga del momento, soprattutto per il risultato inaspettato della sua Harley Quinn, un vero fenomeno editoriale e di costume che sta spopolando in America. Da qualche tempo si parlava di un suo nuovo progetto extra-DC e presso i BOOM! Studios. I teaser promozionali (che vi proponiamo qui sotto insieme alle prime tavole dell'opera) ci hanno accompagnato negli ultimi giorni e riguardano i protagonisti della serie nata da un'idea del poliedrico Matt Brady e che si intitolerà The Con Job.

Si tratta di una storia che scaverà con molta ironia nella psiche delle celebrità dei Comic Con e si avvarrà della collaborazione dell'artista Dominike Stanton. Si articolerà in quattro numeri di cui il primo è previsto per il 18 marzo 2015 negli States. Andiamo a scoprire cosa hanno raccontato i due scrittori in un'intervista a CBR.

Palmiotti: Matt mi spiegò l'idea principale di The Con Job e pensai che fosse davvero dannatamente brillante... Ci è andata proprio bene quando abbiamo proposto la cosa ai tipi della BOOM! che dissero quello che dissero, e alla fine saltò fuori un fantastico contratto e noi ci mettemmo al lavoro. È successo tutto qualche anno fa.

[caption id="attachment_36055" align="alignleft" width="197"]The Con Job #1 - cover variant di Jay Shaw The Con Job #1 - variant cover di Jay Shaw[/caption]

Brady: Solo pochi anni addietro una storia come questa sarebbe risultata come una specie di scherzo comprensibile solo a uno specifico pubblico nerdeggiante. Ma col tempo la cultura pop è maturata, si è avvicinata al fumetto e ha abbracciato il suo mondo, così oggi sembra un po' più appropriata.

Palmiotti: Il soggetto della miniserie è basato su un gruppo di veterani delle convention. Sono in fondo brave persone che lavorano sodo, cercano di tirare avanti e portare a casa la pagnotta. Si ritrovano in un ambiente dove le cose stanno cambiando per loro, il mondo che girava attorno a essi li considera sempre meno e loro devono ripensare da capo le proprie vite. I character principali sono in una situazione molto vulnerabile e per questo motivo facilmente influenzabili da una decisione che non è proprio orientata a fare il loro interesse.

Brady: E sebbene la gente andrà a cercare similitudini provando a indovinare chi potrebbero essere nella realtà, la nostra banda non si riferisce a individui in particolare ma piuttosto a una vastissima gamma di protagonisti e protagoniste che suoneranno piuttosto familiari ma allo stesso tempo originali.

[caption id="attachment_36057" align="alignright" width="197"]The Con Job #1 - cover variant di Dan McDaid The Con Job #1 - variant cover di Dan McDaid[/caption]

Palmiotti: Senza spoilerare troppo, i nostri personaggi aderiscono a un piano per mettere a segno un colpo a una fiera. Non è tanto una questione di soldi ma un ricerca di certezze verso una vecchiaia senza problemi. Non stiamo parlando di giovani di successo, la popolarità li sta abbandonando piano piano, se ne rendono conto e vogliono agire in qualche modo. La storia evolve in una direzione al quanto estrema, ma ricordate, questo fumetto ha un fattore emozionale dominante e vedrete quante cose succederanno.

Brady: All'inizio, durante le discussioni preliminari la rapina era al centro dell'attenzione, la cosa più importante di tutte, ma addentrandoci nella vicenda, entrambi abbiamo cominciato a innamorarci dei personaggi sempre più... Volevo ritagliarmi qualche piacevole momento in più con loro, prima che le cose cambiassero per sempre, in un modo o nell'altro.

Palmiotti: Le storie raccontate sono tratte dalla nostra lunga esperienza ma nomi e luoghi sono stati modificati per proteggere colpevoli e innocenti.

Brady: Alcune storie sono frutto della nostra esperienza e altre onestamente, sono scaturite dalla follia delle fiere estive dove, comic con dopo comic con, la tua mente comincia a vacillare e ti ritrovi a partorire i pensieri sempre più strani e dallo humor più nero.

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Fonte: CBR

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