The Bridge: Diane Kruger parla della serie

La protagonista di The Bridge parla del suo ruolo e di come sia arrivata allo show di FX

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
FX
TV

Mentre prosegue su FX la programmazione di The Bridge, la protagonista Diane Kruger (Bastardi senza gloria) ha rilasciato a TvGuide un'intervista sul suo ruolo, quello del complicato detective Sonya Cross.

FoxCrime_The Bridge_Kruger Bichir  (1)

Se si esclude una piccola apparizione in Fringe, per l'attrice si tratta della prima partecipazione ad uno show televisivo. Cosa l'ha spinta a partecipare?

Mi sono stati offerti due pilot per canali via cavo, e entrambi erano migliori della maggior parte degli script che mi sia capitato di leggere in tutta la mia carriera. Sonya era un personaggio che sicuramente non mi sarebbe stato offerto al cinema. I personaggi autistici vengono usati solitamente come comic relief, oppure sono semplicemente imbarazzanti. Questo show non è così.

Nella serie l'attrice si affianca a Demian Bichir:

Poter lavorare con lui è stata una delle ragioni per cui ho accettato la parte. Dona grande realismo allo show. E poi è cresciuto in Messico, quindi conosce bene i problemi di confine che ci sono laggiù.

Scopriremo presto qualcosa di più del passato di Sonya?

Vedremo lampi del suo passato. Sua sorella è stata uccisa quand'era una ragazza, e prima di quello è cresciuta un pò ovunque, vivendo anche nelle macchine. Hank è una figura genitoriale nella sua vita, qualcuno che ha investigato sulla morte della sorella e l'ha presa con sé. È l'unica persona nella sua vita che può accedere alle sue emozioni e l'unica a cui lei crede.

Hai fatto un viaggio fino a Juarez per documentarti insieme al produttore Elwood Reid. Com'è andata?

Elwood era abbastanza nervoso, pensava che l'avrebbero licenziato per aver perso la protagonista a Juarez. Abbiamo passato il ponte e trascorso un pò di giorni lì. Era davvero un posto carino, considerando che eravano alla luce del sole e non cercavamo guai. La cosa shockante è stato questo tizio che ci portava in giro, e guidava attraverso quartieri malfamati e diceva cose del tipo: "oh, qui è dove vive lo spacciatore della droga XYZ". E ho pensato che era davvero assurdo che tutti sapessero dove viveva ma nessuno facesse niente a riguardo.

Fonte: TVGuide

Continua a leggere su BadTaste