The Boys: Eric Kripke sul non voler rendere la serie una fonte di posizione estreme per gli Incel

Per Eric Kripke era fondamentale che The Boys non diventasse una fonte d'ispirazione per le strampalate posizioni degli Incel...

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Lo showrunner di The Boys, Eric Kripke, ha rilasciato un'intervista con Variety durante la quale ha discusso, fra le altre cose, di come abbia affrontato la questione degli Incel nell'adattare per la televisione il ben noto fumetto.

Tutto nasce da un'osservazione fatta da Variety sul come i fumetti di The Boys siano molto focalizzati sul punto di vista dei personaggi maschili, mentre nella serie TV, fin dalla prima stagione, anche quelli femminili sono davvero a tutto tondo.

Kripke spiega che tutto nasce dalla necessità di far sì che The Boys potesse avere un pubblico più ampio possibile e dal non voler trasformare la serie in una fonte di posizione estreme e materiale per gli Incel.

Il fumetto è molto orientato verso i maschi. Parte di questo deriva dal desiderio pratico di attrarre un pubblico ampio per la nostra produzione. Non volevo fare qualcosa di provocatorio che attirasse solo incel. Volevo qualcosa per tutti. Per questo abbiamo deciso di dare maggiore rilievo ai personaggi femminili. Ha funzionato, offrendoci una prospettiva più fresca su cosa significhi il punto di vista femminile in questo mondo tossico e macho. E così abbiamo continuato a farlo. Inoltre, il pilot inizia con un'aggressione sessuale. Nel fumetto è trattato in modo un po' superficiale. Noi ci siamo sempre detti che, se l'avessimo trattato, avremmo dovuto farlo in modo responsabile e approfondito.

Potete rimanere aggiornati sullo show grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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FONTE: Variety

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