The Boys 4: Eric Kripke sui cameo di Gen V e l'ironia verso i Marvel Studios
Lo showrunner di The Boys parla del crossover con Gen V nel quinto episodio della quarta stagione e dell'ironia verso i Marvel Studios
Sono successe tante cose quinto episodio della quarta stagione di The Boys, tra cui la comparsa di due personaggi di Gen V e un esilarante momento in cui la Vought annuncia una sterminata timeline di film e serie in produzione alla stregua del metodo Marvel Studios.
La prima domanda è relativa alla comparsa di Cate Dunlap (Maddie Phillips) e Sam Riordan (Asa Germann), e a cosa dovrebbe indicare riguardo a ciò che sta accadendo attualmente alla Godolkin University:
Aveva senso fare un crossover a causa della storia della V52 Expo, e del fatto che Patriota l'avrebbe utilizzata come copertura per avvicinare diversi supereroi e iniziare a formare questo esercito. Aveva senso che Cate, che è anche una suprematista dei super, volesse far parte di tutto questo. Penso invece che Sam sia un po' più riluttante, ma non esprime davvero le proprie opinioni - deve ancora evolversi come personaggio.
Poi per quanto riguarda il significato, come tipico nell'universo Vought, i veri cattivi della situazione, Cate e Sam, vengono confezionati dalla Vought come degli eroi. Vengono loro assegnati un film e nuovi livelli di fama, mentre i veri eroi sono stati rinchiusi in qualche luogo segreto che verrà rivelato nella seconda stagione di Gen V. Il nostro messaggio è che essere un eroe è di solito una cosa poco riconosciuta e ingrata, e quando vieni mostrato a tutti come un eroe, di solito non lo sei affatto.
Proprio riguardo alla convention, il parallelismo inevitabile è all'approccio al franchise supereroistico dei Marvel Studios. Kripke spiega di non aver sentito opinioni da parte della Marvel:
Ho sentito molto casualmente e di sfuggita che i dirigenti della Marvel guardano e apprezzano lo show. Ma non mi sono stati dati nomi o altro — qualcuno me l'ha solo accennato di sfuggita. Ma sono delle battute. Come ho detto, guardo tutti i film Marvel. Mi piacciono. Ci è sembrato che la quantità di contenuti meritasse di essere presa in giro un po'...
Ironicamente, Kripke ha anche commentato il destino che avranno molti di questi progetti, tirando una stoccata più alla Warner di David Zaslav che alla Disney di Bob Iger...
Beh, diciamo la verità, almeno la metà verrà cancellata per deduzione fiscale, e poi un sacco andranno su Vought+, e pochissimi arriveranno nei cinema. Sembra semplicemente che sia così che funziona il business in questi giorni.
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