The Batman: Colin Farrell non sa se il suo Pinguino porterà mai il classico monocolo

Colin Farrell parla a ruota libera di The Batman e del suo Pinguino, da come è riuscito a comprendere il personaggio all'iconico monocolo

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Si avvicina velocemente il giorno di uscita di The Batman, la pellicola di Matt Reeves, ed ecco che le varie star del film, da Robert Pattinson a Colin Farrell, continuano a concedersi alla stampa nelle varie interviste in programma in giro per il mondo.

Ed e proprio Colin Farrell che, parlando con Comic Book, ha potuto toccare alcune questioni collegate al suo Pinguino, dal make-up del personaggio alla possibilità di vederlo indossare, un giorno, il suo abituale monocolo. Dichiarazioni che arrivano dopo quelle grazie alle quali ha spiegato perché, in The Batman, il suo Oswald Chesterfield Cobblepot non fumerà (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Parlando del volto sfigurato del personaggio spiega che le protesi facciali non fanno altro che aumentare tanto la sua comprensione, quanto quella degli spettatori, del villain DC Comics:

È una cosa umana, intendo il giudicare in maniera istintiva le persone basandoci sul loro aspetto, no? È una cosa che ci viene detta e insegnata fin da piccoli. A volte è come un meccanismo di difesa, di sopravvivenza. Altre, è un sottoprodotto canceroso di una certa critica sociale.

L'attore prosegue:

Avevo dei pensieri e delle idee basate su quello che Matt ha scritto nella sceneggiatura e ho letto. Ma è stato complicato pensare a quello che avrei potuto fare con questo personaggio, come avrei potuto "abitarlo". Poi ho visto il design elaborato da Mike Marino e c'era davvero molto da fare con la sua faccia. Era così realistico e parlo solo del design. Poi mi hanno applicato le protesi. C'erano le cicatrici, la pelle butterata. C'era della tristezza e ho quasi provato una forma di empatia nei suoi confronti quando l'ho osservato. E parliamo di un personaggio che può comunque essere terrificante. Ha una decisa propensione per la violenza. Ma, come la maggior parte degli esseri umani, dentro di lui c'è una frattura che Matt voleva esplorare. E Mike l'ha rappresentata col suo make-up. Quando l'ho visto per la prima volta ho cominciato a capire effettivamente quello che poteva aver reso quest'uomo quello che è, come poteva essere stata la sua vita quando era giovane, quando ha cominciato a lavorare nel mondo del crimine. E questo make-up ha fatto davvero tantissimo lavoro per me.

Poi, circa la possibilità di vederlo un giorno con l'iconico monocolo, Colin Farrell aggiunge:

Non saprei, dico davvero. Potrei averlo provato un paio di volte. So che abbiamo provato la cosa un paio di volte. Ma non saprei.

Cosa ne pensate delle parole di Colin Farrell su The Batman? Se siete iscritti a badTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

Vi ricordiamo che il lungometraggio sarà disponibile, solo al cinema, a partire dal 3 marzo. Trovate tutte le informazioni sulla pellicola nella nostra scheda.

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Qua sotto trovate linkati i resoconti della nostra intervista col regista Matt Reeves:

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