The Alienist: Luke Evans parla del suo personaggio

Luke Evans, tra i protagonisti di The Alienist, parla del suo tormentato personaggio e del rapporto con il dottor Kreizler, interpretato da Daniel Brühl

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Oggi 22 gennaio, The Alienist debutterà su TNT, per la gioia degli amanti del mistero e dei drammi in costume.  Nel cast, accanto a Daniel Brühl nel ruolo del dottor Lazlo Kreizler e Dakota Fanning in quello di Sara Howard, troviamo anche il gallese Luke Evans (Lo HobbitDracula UntoldLa Ragazza del TrenoLa Bella e la Bestia).

La serie, basata sull'omonimo thriller storico scritto da Caleb Carr, vede Evans nella parte di John Moore, un giornalista che indaga su un serial killer che miete vittime - attraverso macabre mutilazioni - tra bambini dediti alla prostituzione nella New York di fine '800.

L'attore ha rilasciato un'intervista a Entertainment Weekly durante la lavorazione della prima stagione, parlando in termini entusiastici del suo primo ruolo importante in televisione. "È la mia prima esperienza in questo senso, come anche per i miei colleghi, e questo la dice lunga; la serie è tratta da un grande libro, e penso che l'adattamento in termini di sceneggiatura sia stato splendido," ha dichiarato Evans. "Amo profondamente il mio personaggio. È un individuo ferito, che soffre lottando con i propri demoni e provando a trovare la sua identità e il suo scopo in questo gruppo dinamico."

Malgrado questa presentazione piuttosto cupa, Evans garantisce che il suo personaggio regalerà al pubblico anche qualche momento di leggerezza e umorismo, componenti necessarie per alleviare il peso drammatico di una storia incentrata su una serie di omicidi infantili. L'attore ha poi rivelato che Moore instaurerà un rapporto particolare col dottor Kreizler interpretato da Brühl, a dispetto della totale antitesi dei due personaggi.

"Lui è uno psicologo," ha dichiarato Evans parlando del dottor Kreizler, "ed è anche leggermente sociopatico, in un certo senso. Vede ogni individuo come un caso da studiare; vede anche me in quest'ottica. Parla dei miei problemi quando nemmeno io ne parlo a me stesso, quindi è una dinamica molto interessante. Ovviamente, si instaurerà un certo cameratismo andando avanti, e i due impareranno a capirsi reciprocamente. Devono farlo, per poter lavorare come una squadra."

Cosa ne pensate? Siete curiosi di vedere The Alienist? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Entertainment Weekly

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