The Acolyte: la showrunner commenta l'apparizione di Yoda e il riferimento a Fight Club

La showrunner di The Acolyte ha commentato la scena che vede coinvolto Yoda nel season finale e il riferimento a Fight Club

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Spoiler Alert

La showrunner di The Acolyte ha commentato l'apparizione di Yoda nel finale e l'omaggio a Fight Club inserito nella puntata.

Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni!

Nell'episodio appare infatti il Maestro Jedi che sembra aver percepito la presenza di Darth Plagueis. Leslye Headland ha sottolineato:

Ed è il momento per cui era importante introdurre Yoda. Se dovevamo introdurre Plagueis, allora c'era bisogno di qualcuno di formidabile dall'altro lato. Essendo qualcuno che conosce chi è Plagueis e la direzione in cui si sta muovendo la discendenza dei Sith, sarebbe mancato l'equilibrio se fosse mancato qualcuno nell'altro lato della Forza che portasse così tanta gravitas. Per me semplicemente aveva senso.

La showrunner ha sottolineato che inserire nella storia Plagueis rendeva obbligatorio proporre qualcuno dello stesso calibro tra le fila dei cavalieri jedi. Pensando all'introduzione del villain, che getta le basi per una possibile seconda stagione, Leslye ha pensato alla scena in cui si vede Vernestra andare a parlare con il Maestro:

Sapevo che non volevo avere un'intera scena con Yoda… Non era qualcosa che ero pronta a proporre.

Nella puntata, inoltre, c'è un riferimento a Fight Club nel momento in cui i due protagonisti guardano nel vuoto verso l'abisso, un po' come accade nel film di David Fincher.
Headland ha confermato:

Quello ero un caso fortuito e al tempo stesso intenzionale. Nel preparare la scena mi sono resa conto di cosa sembrasse e mi sono assicurata che si sentisse il paragone il più possibile. Questi due distruggeranno il mondo. L'ironia drammatica è che certamente non potranno fare molto per sconfiggere la parte del mondo che dice loro che non possono esistere.

Parlando di Fight Club come fonte di ispirazione la showrunner ha sottolineato che si tratta di essere bloccati nelle istituzioni e alle prese con le aspettative:

Tyler Durden è così coinvolgente che, nonostante il fatto che alcune delle cose che sta incoraggiando diventino sempre più spaventose, l'idea è così seducente. Quello è ciò che accade realmente con il personaggio di Manny Jacinto nel sesto episodio quando dice: 'Quando perdi tutto, allora in quel momento sei libero'. Quello è ispirato a Tyler Durden. Quando perdi il legame con queste istituzioni, allora fallisci per quanto riguarda cosa dovresti essere, ma è quando inizi a diventare te stesso.

Che ne pensate della scena con Yoda e di Fight Club come fonte di ispirazione per il season finale di The Acolyte?

Trovate tutte le notizie sulla nuova serie della saga nella nostra scheda.

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Fonte: Entertainment Weekly, Vulture

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