The Abandons sarà la nuova serie di Kurt Sutter che verrà prodotta per Netflix

The Abandons è la nuova serie ideata da Kurt Sutter che verrà prodotta per Netflix.
Gli episodi avranno una durata di un'ora e il progetto è un western ambientato più o meno nel 1850.

Il filmmaker ha spiegato:

Ho sempre voluto realizzare un western, ancora prima di Sons of Anarchy, e poi è arrivato Deadwood. C'è una grandiosa leggenda su Ian Anderson che voleva essere un grandioso chitarrista rock e poi ha visto suonare Clapton e ha detto 'Ca**o, diventerò il miglior flautista rock che sia mai esistito'. E lo ha fatto per Jethro Tull. Ed è così che mi sono sentito quando ho visto Deadwood. Ho pensato 'Lasciatemi rimanere fedele al genere crime' e poi ho usato ogni attore che era in quello show. Ma ho amato il genere e durante la pandemia ho provato a ottenere i diritti per un'opera western.

Il suo progetto è però fallito e ha iniziato a ideare The Abandons nel periodo in cui Danielle Woodrow, produttrice di FX, è passata a Netflix, ottenendo così la possibilità di proporre il nuovo progetto alla piattaforma di streaming.

Sutter ha raccontato che per delineare lo show si è ispirato alle origini di Cosa Nostra, mostrando così sul piccolo schermo la storia di alcune famiglie nel vecchio West che uniscono le forze contro una famiglia benestante, che vuole comprare i loro terreni dopo la scoperta di una risorsa naturale, diventando così dei fuorilegge.
Tra le fonti di ispirazione dello sceneggiatore c'è anche la serie Bonanza, che aveva visto da ragazzo, perché mostrava proprio dei personaggi che rischiano di andare contro la legge e dava spazio a un profondo senso di lealtà nei confronti della famiglia, della terra e della città.

Il titolo The Abandons fa invece riferimento al modo in cui venivano definiti "gli emarginati, gli orfani, le prostitute, gli storpi, i bastardi, in pratica tutte le anime perdute che vivono ai confini della società. Quello è il mio quartiere preferito".

I personaggi principali saranno mostrati in una situazione che Kurt Sutter apprezza particolarmente:

A livello tematico è tutto quello che amo: la famiglia, quel confine tra la sopravvivenza e la legge, le conseguenze della violenza, e quello che preferisco ed era al centro di Sons of Anarchy, il potere corrosivo dei segreti.

La prima stagione mostrerà la trasformazione dei protagonisti in un periodo in cui i criminali iconici erano Jesse James e Billy the Kid, che potrebbero apparire nella seconda o terza stagione in qualche modo.

Lo show permetterà di affrontare tematiche ancora attuali sulla razza, sul genere e sulla moralità sfruttando il periodo in cui non si rispettavano le regole in quelle aree dell'America:

Senza predicare c'è un modo organico di inserire questi elementi nelle storie che si muovono in parallelo rispetto a questa tragedia in corso che stiamo affrontando. Posso affrontare una questione significativa in modo che non la mette in luce, ma offre un ritratto di un periodo diverso che si riflette decisamente in quello che stiamo vivendo oggi. Sono le fondamenta di tutto questo.

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Fonte: Deadline