Tex: Mike Deodato Jr. chiede scusa, ma solo ai lettori
Mike Deodato Jr. chiede scusa ai lettori per la sua reazione nell'affare Bonelli, ma conferma ogni sua parola
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Colui che ti fa adirare ti ha sconfitto - Elizaberh Kenny.
Ho appreso questa settimana quanto sono vere queste parole.
Ho perso la calma e, sebbene ne avessi tutte le ragioni per farlo, sento di aver perso una battaglia con me stesso.No, non sono pentito di nessuna delle parole che ho detto all'editor della Sergio Bonelli Editore. Se l'è cercata. Si è comportato in modo irrispettoso. Non è stato professionale, e questo è il minimo che ci si può aspettare in questo e ogni altro settore. Ma mi dispiace che voi lettori abbiate dovuto assistere.
Scusate.Mi scuso perché avete dovuto scoprire come la Bonelli tratta i suoi artisti. Che peccato. La Sergio Bonelli Editore è un patrimonio nazionale per l'Italia, il frutto del duro lavoro di Sergio Bonelli e di suo padre, Gian Luigi Bonelli, che non meritano che la loro eredità venga gettata nel fango per il detestabile comportamento di un loro impiegato. Sì, perché essendo uno degli editor più importanti, rappresenta la compagnia.
Ho ricevuto molti messaggi da altri artisti che hanno subito lo stesso tipo di mancanza di rispetto dalla Bonelli e sono troppo impauriti per dirlo in pubblico. Non so proprio come possano trattare così alcuni dei migliori artisti del mondo. L'Italia è un esempio per l'arte del mondo intero. Gli artisti dovrebbero essere venerati, non trattati come spazzatura.
Il mondo, oggi, è più piccolo. Internet ci ha resi tutti vicini di casa e cose come questa non restano più nascoste.
La gente parla. La gente ascolta.
Spero solo che la mia reazione in pubblico abbia almeno un effetto positivo nell'avvertire la Sergio Bonelli Editore che è tempo di un cambio di rotta: siete un patrimonio nazionale. Portate rispetto, liberatevi delle mele marce e trattate i vostri collaboratori come meritano.
Non è mai troppo tardi per cominciare.
Mike Deodato Jr.
Fonte: Bleeding Cool