Terrifier: il regista ha rifiutato l'idea di un grande studio di realizzare "un reboot meno crudo e più mainstream"

Terrifier 3, il terzo capitolo della saga horror slasher firmata da Damien Leone, arriverà sul grande schermo in Italia in anteprima il 31 ottobre e poi dal 7 novembre in tutti i cinema (guarda il teaser trailer). I precedenti due film hanno avuto grande successo tra i fan soprattutto per l'alto tasso di gore al loro interno, ma il franchise, prima del nuovo lungometraggio, avrebbe potuto prendere una direzione opposta. In un'intervista con Total Film (via Gamesradar), il regista ha infatti rivelato di aver ricevuto una proposta da un grande studio, di cui non fa il nome, che...

...Voleva fare un reboot [di Terrifier] per un pubblico mainstream, più ampio. Non è quello che mi interessava. Mi dicevano: “Deve essere classificato come R [vietato ai minori], non può essere cruento come l'hai fatto tu”. Sapevo che non mi avrebbero mai permesso di girare i primi 10 minuti di quello che volevo fare [in Terrifier 3], quindi ho pensato: “Restiamo fedeli a quello che è il franchise”.

I primi due film sono stati prodotti a bassissimo budget e hanno generato enormi profitti: il secondo, in particolare, da 250 mila dollari spesi per realizzarlo ha incassato 15 milioni (scopri di più nel nostro speciale). “Erano così curiosi di sapere cosa facevo con così pochi soldi”, ha aggiunto Leone, riferendosi allo studio che voleva acquistare il suo franchise in continua crescita. Per il terzo capitolo, il regista si è assicurato 2 milioni: vedremo se replicherà il successo dei precedenti.

Nell'attesa di poter vedere il film, ecco una nuova immagine:

In Terrifier 3, Art il Clown è pronto a sconvolgere questa volta la notte più silenziosa e magica dell’anno. Travestito da Babbo Natale, scenderà dal camino delle case di Miles County per regalare folli momenti di sangue: un lago rosso prenderà il posto del candore della neve in cui sdraiarsi per disegnare un angelo, e gli abitanti stessi prenderanno il posto dei regali nel sacco dell’assassino dalla folta barba bianca.