Terrence Howard parla ancora del suo addio a Iron Man e incolpa Robert Downey Jr.
Sono passati ormai anni dall'addio di Terrence Howard a Iron Man, eppure non è ancora tutto chiaro: oggi l'attore incolpa Robert Downey Jr...
Sono passati cinque anni da quando i Marvel Studios hanno deciso di sostituire Terrence Howard con Don Cheadle per il personaggio di Rhodey/War Machine in Iron Man 2 (e successivi). Si è sempre parlato di una certa tensione tra le parti in causa, ma oggi Howard decide di dire qualcosa in più sulla vicenda in occasione della promozione di The Best Man Holiday su Bravo TV:
Beh, diciamo che... e questo mi metterà nei guai... diciamo che la persona che ho aiutato a diventare Iron Man, quando si è trattato di ricambiare il favore, ha deciso di prendere i soldi che spettavano al sottoscritto e ha fatto sì che venissi mandato via.
Avevamo fatto un contratto per tre film. Di solito queste cose si fanno con un certo anticipo, ci davano una certa cifra per il primo film, un'altra per il secondo e un'altra ancora per il terzo. Ma quando si è trattato di fare il secondo, sono venuti da me e mi hanno detto "Ti pagheremo 1/8 di quanto stabilito contrattualmente, perché pensiamo che questo film avrebbe successo con o senza di te." Io ho chiamato il mio amico, il quale aveva ottenuto il primo lavoro grazie a me, e non ha risposto alle mie telefonate per tre mesi.
Oh, lo adoro. Che dio lo benedica.
Poco prima delle riprese di Iron Man 2, la notizia del licenziamento di Terrence Howard arrivò come un fulmine a ciel sereno. Dopo diverse settimane si apprese che fra l'attore e la Marvel erano nate alcune divergenze "contrattuali" e che Don Cheadle, con un cachet decisamente più basso, lo avrebbe rimpiazzato nei panni di Rhodey.
Adesso, a distanza di diversi anni, Terrence Howard ha rispolverato la faccenda:
La mia situazione è simile a quanto accade al mio personaggio nel film: sebbene lui abbia perso molto, rimane sempre in piedi. Tutte le cose che stava costruendo per il suo futuro cominciano a non poterlo reggere più. Sfortunatamente poi decide di vendericarsi.
Io ho dovuto prendere una decisione. Avrei potuto vendicarmi contro la Marvel, ma ho imparato una cosa dalla vita, sapete? Che tutto segue la legge delle onde. Quando cavalchiamo la cresta dell'onda guardiamo verso l'alto, e quando comincia la discesa continuiamo a tenere alto lo sguardo, anche se stiamo cadendo. Ma se ti guardi intorno e ti orienti nella direzione che stai prendendo, avrai un momento libero e tantissima inerzia per respingere l'ipluvio e evitare di cadere per le due o tre volte successive.
Adoro il fatto che Iron Man mi abbia messo su un piedistallo e abbia testato la mia forza d'animo. Ho deciso di non reagire, senza badare alla conseguenze, ma ho continuato per la mia strada.