Tenet: Christopher Nolan si è tenuto alla larga da James Bond durante la lavorazione del film

Christopher Nolan spiega perché lui, che è un grande fan di James Bond, si è tenuto lontano da 007 durante le riprese di Tenet...

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Christopher Nolan, che tornerà prossimamente al cinema col misteriosissimo thriller spionistico Tenet, non ha mai nascosto la sua adorazione verso il franchise di James Bond.

Tempo fa, in una chiacchierata con Playboy, aveva spiegato che però, per lui, non è ancora il momento di mettere mano al popolare franchise:

Un film di James Bond, assolutamente. Nel corso degli anni ho parlato con i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson. Amo profondamente questo personaggio, e sono elettrizzato ogni volta che vedo cosa fanno con esso. Forse un giorno riusciremo a trovare un modo per lavorare insieme. Devi essere necessario, non so se mi spiego. Deve essere necessaria una reinvenzione del personaggio, devi essere necessario. E al momento le cose stanno andando molto bene.

Considerato che la sua prossima fatica, Tenet appunto, sarà - a modo suo - un thriller di spionaggio, Christopher Nolan ha spiegato di essersi tenuto il più possibile alla larga dagli amatissimi film di 007 evitando di riguardarli durante la lavorazione del suo lungometraggio per non esserne in qualche modo influenzato. Motivo per cui non ha neanche organizzato gli abituali screening di preparazione in cui mostra al cast della sua pellicola, altre opere da tenere a mente come riferimento.

Il filmmaker ha parlato di questi argomenti insieme a TotalFilm al quale ha spiegato:

È interessante perché questo è uno dei primi film che ho fatto senza fare degli screening. La ragione è sostanzialmente imputabile al fatto che credo che tutti noi abbiamo un po' il genere spionistico radicato nelle nostre ossa. La mia intenzione era quella di lavorare seguendo la memoria e le relative sensazioni del genere e non di basarmi su qualcosa di ben delineato. Posso dire che questo è sicuramente il periodo di tempo più lungo della mia vita trascorso senza vedere uno 007. Il mio amore verso i film di spionaggio deriva tutto dai film di James Bond e, nello specifico, proprio del personaggio di Bond. Ne so quanto ne sa Alan Partridge [personaggio del comico inglese Steve Coogan, grande fan dell'agente segreto ideato da Ian Fleming]

Ce l'ho nel sangue. Non ho bisogno di fare riferimento a questi film e riguardarli ancora. Si tratta di più di provare a riattivare quel collegamento che ho fin dall'infanzia con queste pellicole, quella sensazione che provi che è del tutto assimilabile a quella che ti coglie quando visiti un posto nuovo, fresco. Deve davvero metterti di fronte a qualcosa di inedito che è il motivo per cui nessuno è mai davvero riuscito a replicare quello che è stato fatto con James Bond, nessuno è mai riuscito a farne una propria versione. Non può funzionare. E il mio film non fa questo. È più il mio tentativo di creare quell'intrattenimento su ampia scala che, da ragazzino, provavo con quei film.

La sinossi di Tenet:

John David Washington è il nuovo protagonista dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, “Tenet”.

Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma inversione.

Il cast internazionale di Tenet include anche Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh.

Scritto e diretto da Nolan, il film è stato realizzato con un mix di IMAX® e pellicola in 70mm ed è prodotto da Emma Thomas e Nolan con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo.

La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson.

Girato in sette nazioni differenti, il film verrà distribuito prossimamente al cinema dalla Warner Bros. Pictures.

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