Ted Sarandos: "Mr. Robot avrebbe funzionato meglio su Netflix"

Nella storia recente della televisione, sono molti i casi di serie inizialmente rifiutate da emittenti poco fiduciose sul loro potenziale. I casi più eclatanti sono quelli di Mad Men, rigettata da HBO e Showtime, e Breaking Bad, gentilmente rifiutata da HBO e FX. Entrambe le serie sono poi felicemente approdate sulla AMC, divenendo titoli di punta del suo catalogo e guadagnando un ampio successo di pubblico e critica. Nemmeno Netflix è stata immune ad alcuni errori di calcolo, lasciandosi sfuggire titoli come Transparent, The Handmaid's Tale e Mr. Robot.

"Abbiamo perso parecchi show," ha rivelato il capo dei contenuti Netflix, Ted Sarandos. "Molte volte non si è trattato di un giudizio nei confronti della serie, ma solo di una questione di tempo. Ci eravamo interessati a The Handmaid's Tale tre o quattro anni fa. Non era ancora nella forma che conosciamo oggi, però. Mr. Robot è una serie che ci siamo lasciati scappare. In un certo strano senso, sarebbe stata migliore come serie Netflix."

Le parole di Sarandos aprono il campo a svariate interpretazioni, specialmente in assenza di ulteriori spiegazioni. Potrebbero riferirsi alla possibilità di usufruire di una visione continuativa, senza l'intervallo di una settimana tra un episodio e l'altro - come imposto dalla messa in onda di Mr. Robot su USA Network. La trama particolarmente articolata e la forma narrativa complessa dello show ideato da Sam Esmail avrebbe potuto beneficiare, in effetti, di un debutto su una piattaforma in streaming (ricordiamo che è attualmente disponibile su Amazon Video).

Cosa ne pensate? Credete che Mr. Robot avrebbe beneficiato di una pubblicazione in blocco su Netflix, invece della tradizionale messa in onda una volta a settimana? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

Fonte: The Playlist