Ted Lasso, Jason Sudeikis risponde ad alcune critiche sulla terza stagione: "Non so che serie state guardando"

L'ultima stagione dello show Apple ha avuto un apprezzamento quasi unanime: "una piccola ma ostile folla di dissidenti" ha avuto qualcosa da ridire

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Tra il generale apprezzamento, la stagione 3 di Ted Lasso ha prestato il fianco ad alcune critiche, che a distanza di più di un anno dalla messa in onda sono state commentate dal co-creatore e protagonista Jason Sudeikis.

Nel volume Believe: The Untold Story Behind Ted Lasso, di Jeremy Egner (via TvLine), l'autore suggerisce che c'era “una piccola ma ostile folla di dissidenti” che si lamentava del fatto che “il cast principale fosse stato disperso in diverse storyline”. Altri invece che "la narrazione fosse diventata troppo sparsa in più direzione e poco focalizzata”, con una specifica menzione delle storie di Keeley e Nate. Risponde Sudeikis:

Proprio come il teatro dal vivo, la serie, soprattutto nella terza stagione, chiedeva al pubblico di essere un partecipante attivo. Alcune persone vogliono farlo, altre no. Alcuni vogliono giudicare, non vogliono essere curiosi. Non capirò mai le persone che continuano a parlare così sfacciatamente di qualcosa che, a mio parere, chiaramente non capiscono. E Dio li benedica per questo; non è colpa loro. Non hanno immaginazione e non sono aperti all'esperienza di cosa significhi averne una.

Tutti sono più in forma di quando hanno iniziato”, aggiunge poi a proposito dei personaggi e del loro arco narrativo. “Come un bravo boy o una brava girl scout in un campeggio, abbiamo lasciato la serie migliore di come l'abbiamo trovata. E se non lo avete notato, allora non so che serie state guardando”.

Ricordiamo che, se inizialmente la stagione 3 doveva essere l'ultima per Ted Lasso, il rinnovo per una quarta sembra ora molto vicino (qui gli ultimi aggiornamenti). Per tutte le altre informazioni, vi rimandiamo alla nostra scheda.

Fonte / TvLine
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