Taylor Swift sconvolge il calendario: L'Esorcista anticipato di una settimana negli USA

L'annuncio inatteso dell'uscita di Taylor Swift - The Eras Tour lascia a bocca aperta gli studios, la Universal corre ai ripari

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L'annuncio inatteso che Taylor Swift - The Eras Tour uscirà il 13 ottobre nei cinema americani ha colto di sorpresa tutti: fan, stampa e perfino distributori cinematografici. Nel giro di poche ore, mentre i siti di prenotazione dei biglietti venivano letteralmente presi d'assalto (si stima che siano già stati incassati 10 milioni di dollari di prevendite, che potrebbero nelle prossime ore potrebbero superare i 15 milioni), gli studios non rimanevano a guardare e in particolare la Universal studiava provvedimenti insieme alla Blumhouse. Il 13 ottobre, infatti, era la data annunciata da tempo per l'uscita di L'Esorcista - Il credente, atteso sequel diretto da David Gordon Green.

Ecco quindi che Jason Bloom ha pubblicato su Twitter una citazione Swiftiana ("Look what you made me do") per annunciare che il film è stato ufficialmente anticipato di una settimana, al 6 ottobre:

La cosa non costerà poco alla Universal, che aveva già da tempo iniziato a promuovere l'uscita del film con la data precedente.

Secondo quanto riporta Indiewire, anche gli altri studios sarebbero abbastanza "seccati" dall'annuncio, che rischia di sconvolgere un calendario già precario e instabile. Ma solo qualche giorno fa la Warner Bros. ha deciso di far slittare l'attesissimo Dune 2 da novembre a marzo 2024, a causa del doppio sciopero, e lo ha fatto senza avvertire nessuno, inclusi gli esercenti cinematografici. Ecco quindi che il messaggio lanciato da AMC Theatres (che sarà anche distributore del concerto-evento) agli studios sembra chiaro: se non ci date voi i film, riempiremo le sale con altro. Dopotutto, già ai tempi della pandemia gli studios hanno preso decisioni arbitrarie facendo infuriare le catene cinematografiche, in particolare riguardo le finestre di distribuzione.

Va poi detto che, secondo quanto comunicato nelle ultime ore, il film è stato realizzato con il benestare dei sindacati in sciopero (Swift dovrebbe far parte della SAG per via dei suoi vari cameo cinematografici, inoltre presto dirigerà un film per Searchlight Pictures).

Nel frattempo, l'uscita è stata ampliata rispetto agli iniziali quattro giorni, e anche ad altre catene oltre AMC. Arriverà in nordamerica in oltre 4000 cinema tra AMC Theatres, Cinemark, Regal (le tre più grandi catene americane), anche in IMAX e PLF, e sarà nelle sale per quattro weekend a partire dal 13 ottobre: 13-15 ottobre, 19-22 ottobre, 26-29 ottobre e 31 ottobre - 2 novembre (ricordiamo che il 20 ottobre uscirà Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, un recente cambio di strategia da parte di Apple). Secondo alcuni, potrebbe debuttare con cifre da blockbuster (complice anche il prezzo del biglietto - anche quello fonte di discussioni, visto che solitamente i cinema americani non possono proporre un prezzo arbitrario): a giudicare dal tutto esaurito che si vede nella maggior parte dei cinema AMC se si visita il sito, potrebbe davvero andare così.

Ricordiamo che in passato i docu/concerti sono andati benissimo: Hannah Montana and Miley Cyrus: Best of Both Worlds Concert incassò 31 milioni nel primo weekend e chiuse con 65 milioni nel 2008, This Is It di Michael Jackson aprì con 23.2 milioni e arrivò a 72 milioni nel 2009, Justin Bieber: Never Say Never aprì con 29.5 milioni e chiuse con 73 milioni nel 2011. Ma erano tutti e tre distribuiti da delle major: rispettivamente Disney, Sony e Paramount. Nel caso di Taylor Swift - The Eras Tour, AMC Theatres non ha la stessa potenza di fuoco in termini di marketing, ma può fare affidamento all'enorme potenza del brand Swift (il suo tour potrebbe toccare gli 1.4 miliardi di dollari in incassi globali).

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