Taron e la Pentola Magica: si torna a parlare del live action targato Disney
Del live action di Taron e la Pentola Magica ne abbiamo sentito parlare, per la prima volta, nel 2016, ma nelle ultime ore è tornato d'attualità
Ne abbiamo sentito parlare, per la prima volta, nel marzo del 2016, grazie a una notizia pubblicata da Variety. Nelle ultime ore, dicevamo, si è tornato a discutere della faccenda grazie a quanto scritto, su Twitter, dallo scooper Daniel RPK. Chiaramente, allo stato attuale delle cose, non si sa ancora se si tratterà di un progetto destinato alla sala o a Disney+; ovviamente terremo d'occhio l'evolversi della faccenda.
Taron e la Pentola Magica, la sinossi:
Presso il vecchio saggio Dalven vive il giovanissimo Taron che ha il compito di accudire Evy, una maialina molto speciale. Infatti l'animaletto ha il potere di aiutare chiunque a scoprire la pentola magica, un prodigioso oggetto che rende il suo possessore capace di avere un esercito di guerrieri immortali e quindi di essere padrone del mondo. Vorrebbe avere la pentola il crudele re Cornelius, il quale organizza i suoi orrendi servitori, due uccellacci neri per rapire la maialina Evy che è stata affidata a Taron. Il ragazzino nulla può fare contro i due emissari mostruosi e la povera Evy viene trascinata nel regno buio di Cornelius ove il malvagio segretario del Re, Rospus, la costringe a rivelare il nascondiglio della pentola magica. Taron segue Evy e i suoi rapitori, conosce il cantastorie Sospirello e il furetto Gurghy. I tre diventano amici, ma solo Sospirello va con Taron. I due giungono nel regno lugubre di Cornelius: vengono subito scoperti ed imprigionati. Qui conoscono un'altra prigioniera, la sedicente principessa Alin la quale aiuta i due a fuggire. Taron scopre una magnifica spada dai superpoteri e con essa riesce a liberare la maialina prima e, poi, dopo altri scontri con le mostruose creature, anche i suoi amici. Taron, Alin, Sospirello e Gurghy trovano, nella zona di Morva, la pentola magica presso tre streghe molto stravaganti grazie anche ai suggerimenti del folletto Doli il quale è stato mandato in loro aiuto dal re folletto Fingar che ha preso a cuore il loro caso e tiene al sicuro Evy. Cornelius però riesce ad impadronirsi della pentola e comincia così con essa a far rivivere tutti i suoi guerrieri ormai deceduti ed organizza un esercito tanto mostruoso quanto invincibile. C'è solo un mezzo per fermarlo: occorre un volontario che scelga di buttarsi vivo nella pentola e morirvi per far cessare il suo potere nefasto. Taron è pronto a sacrificarsi, ma Gurghy (che sembrava il più pauroso) si offre al suo posto e si getta nella pentola. Il sortilegio si interrompe: i guerrieri redivivi tornano ad essere ossa senza vita e Cornelius stesso viene inghiottito dalla spaventosa pentola. Tutto torna normale, il mondo è salvo. Ma Taron, Alin (i quali hanno scoperto di amarsi), Sospirello e la maialina Evy non sono completamente felici, hanno perso un amico fedele, il coraggioso Gurghy. Le tre streghe si commuovono e fanno tornare in vita, più vispo e simpatico di prima Gurghy che può quindi godere con gli amici la pace ritrovata.