Sydney Sweeney contro l'ipocrisia delle "donne che sostengono altre donne" di Hollywood: "È tutto falso"
Sydney Sweeney è scoraggiata nel vedere come anche le donne siano critiche nei confronti delle altre donne, sostenendo che non c'è nessun tipo di solidarietà a Hollywood
Qualche mese fa Sydney Sweeney si era trovata coinvolta in una situazione spiacevole quando una produttrice veterana di Hollywood, Carol Baum, l'aveva definita "non bella", aggiungendo che "non sa recitare" e che il suo film Tutti tranne te era "inguardabile". Un rappresentante dell'attrice aveva criticato a sua volta Baum per la sua sfacciataggine nell'"attaccare un'altra donna".
Ora è Sweeney stessa a intervenire nella questione. Afferma l'attrice:
È davvero scoraggiante vedere le donne abbattere altre donne, soprattutto quando donne che hanno successo in altri ambiti della loro industria vedono giovani talenti che lavorano sodo — sperando di realizzare i propri sogni — e poi cercano di screditare e svalutare il lavoro che hanno fatto. In quest’industria, tutti parlano di "donne che sostengono altre donne." Ma non succede mai. È tutto falso, una facciata per coprire tutto il resto delle cose che si dicono alle spalle.
Ci sono così tanti studi e opinioni diverse sulle ragioni dietro a tutto questo. Ho letto che per tutta la nostra vita siamo state cresciute — ed è un problema generazionale — credendo che solo una donna possa essere al vertice. C’è una donna che può avere l’uomo. C’è una donna che può essere, non lo so, qualsiasi cosa. E quindi tutte le altre si sentono come se dovessero combattere tra loro o abbattere quella donna invece di dire: "Sosteniamoci a vicenda". Sto ancora cercando di capirlo, sto facendo del mio meglio qui. Perché vengo attaccata?