Sweet Tooth: la DC presenta il ritorno del fumetto di Jeff Lemire

DC Comics ha presentato Sweet Tooth: The Return, il sequel del fumetto fantasy scritto e disegnato da Jeff Lemire

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Qualche mese fa Jeff Lemire ha annunciato il ritorno di Sweet Tooth, in un sequel a fumetti che arriverà sugli scaffali il prossimo novembre, in attesa della serie in live-action prodotta da Robert Downey Jr. per Netflix.

Sweet Tooth: The Return sarà una miniserie in sei parti, scritta e disegnata da Lemire, in collaborazione con il colorista José Villarrubia (Conan the Cimmerian). Il primo numero, previsto per il 3 novembre, avrà una variant cover di Jim Lee (Batman).

Questa la presentazione ufficiale diffusa dalla DC Comics:

Sweet Tooth: The Return #1, copertina di Jeff Lemire

C'era una volta un ragazzino chiamato Gus. Aveva le corna e viveva con suo padre in una piccola capanna nel bosco. Poi suo padre morì e il grande uomo dagli occhi di ghiaccio portò via Gus. Gus ha affrontato molte grandi avventure, ha trovato degli amici, l'amore, la felicità, una famiglia e qualcuno che lo accettasse.

Ora, sono passati anni anni...  e tutto ricomincia. Un ragazzino con le corna e le sembianze di un cervo si risveglia in un bizzarro mondo che gli è estraneo, nel quale gli ultimi esseri umani lottano per sopravvivere. Dicono al ragazzo che è speciale, lui è il prescelto ed è l'unico a poterli guidare verso un mondo dominato dagli opprimenti Ibridi.

Sweet Tooth: The Return non è un rifacimento della serie originale, ma un coraggioso racconto che reinventa la mitologia di Sweet Tooth; prende gli elementi della serie originale e li mescola per proporre qualcosa di familiare, ma completamente nuovo. Un mondo diviso. Un pianeta che molto tempo fa ha affrontato la devastazione. E al centro di tutto, un bambino che non ha chiesto di nascere in questa situazione, ma la sua unica possibilità è di costruirsi la propria vita. Le sue visioni e i suoi sogni potrebbero non essere del tutto reali... potrebbero essere solo finzione. Ma sono speranza. E a volte la speranza è abbastanza.

Fonte: DC Comics

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