Svolta per i Fratelli Menendez: la procura chiede una nuova sentenza. Kim Kardashian: "Potrebbero essere fuori dal carcere in 6 mesi"

Il procuratore distrettuale di Los Angeles invita la corte a riconsiderare la condanna dei fratelli Menendez, che potrebbero ricevere una nuova sentenza

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi

La procura di Los Angeles ha ufficialmente aperto la strada a una possibile liberazione condizionale dei fratelli Lyle ed Erik Menendez, che attualmente scontano un ergastolo per l'omicidio dei loro genitori. Il procuratore George Gascon ha deciso di anticipare a ieri sera la sua decisione, che inizialmente doveva essere comunicata a inizio novembre, ammettendo che l'attenzione mediatica che ha avuto il loro caso grazie alla serie tv MONSTERS di Ryan Murphy e Ian Brennan lo ha spinto a riconsiderare il caso.

Gascón presenterà una mozione alla Corte Superiore di Los Angeles venerdì per far riconsiderare la condanna dei fratelli da omicidio a omicidio preterintenzionale. Invece dell'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale, verrebbero condannati a 50 anni di reclusione. Tuttavia, poiché avevano meno di 26 anni al momento del crimine, sarebbero immediatamente idonei alla libertà condizionale.

La decisione ora passa nelle mani del giudice, che potrebbe chiedere un nuovo processo in occasione dell'udienza del 26 novembre.

Immediata la reazione di Kim Kardashian, che assieme a Cooper Koch (che ha interpretato Erik nella serie) ha visitato i fratelli assieme a 40 detenuti presso un penitenziario di San Diego per discutere di riforma carceraria. Successivamente, l'influencer, imprenditrice e attivista aveva scritto un saggio chiedendo il loro rilascio.

"I fratelli Menéndez hanno ottenuto una seconda possibilità di vita e domani si sveglieranno finalmente idonei per un'udienza di libertà condizionale", ha scritto Kardashian sui social. "Potrebbero uscire dal carcere entro sei mesi. Grazie, George Gascón, per aver riesaminato il caso dei fratelli Menéndez e aver corretto un grave errore. Il tuo impegno per la verità e l'equità è encomiabile", ha scritto continuato.

Kardashian ha poi ringraziato "i milioni di persone che hanno sostenuto con forza" la causa, aggiungendo: "Le vostre voci sono state ascoltate. L'attenzione mediatica, soprattutto dopo la serie TV di Ryan Murphy, ha aiutato a mettere in luce gli abusi e le ingiustizie nel loro caso. La comprensione dell'abuso sui minori da parte della società è evoluta, e i social media ci danno il potere di mettere in discussione i sistemi esistenti. Questo caso mette in evidenza l'importanza di sfidare le decisioni e cercare la verità, anche quando la colpa non è in discussione. Credo nella capacità del sistema giudiziario di evolversi e sono grata di vivere in una società in cui possiamo mettere in discussione le decisioni e cercare giustizia. Non smettiamo mai di mettere in discussione".

La dichiarazione di Cooper Koch

Anche Cooper Koch, star di MONSTERS: la storia di Lyle ed Erik Menendez, ha pubblicato un commento sui social:

Sono sopraffatto dalla gratitudine e dalla speranza per i progressi che abbiamo visto oggi. La raccomandazione di Gascón ha acceso un rinnovato senso di possibilità che Lyle ed Erik possano finalmente essere rilasciati dopo decenni passati dietro le sbarre.

Ma il viaggio non è finito.

Ci sono ancora dei passi critici da fare: il giudice deve approvare la possibilità di una nuova sentenza e, se ciò accadesse, la commissione per la libertà vigilata deve riconoscere il tempo che hanno scontato in carcere come adeguato al crimine che hanno compiuto. Le nostre voci, il nostro sostegno incrollabile, rimangono cruciali. Non solo per garantire il rilascio dei fratelli, ma anche per ogni vittima di abusi sessuali che combatte per essere ascoltata. Spero di vedere presto Erik e Lyle. Libero da tutto questo.

Continua a leggere su BadTaste