Superman: Phillip Kennedy Johnson su Warworld Rising e il nuovo costume di Jon Kent

Warworld Rising è il nuovo arco narrativo con cui Phillip Kennedy Johnson presenta un Superman più cosmico che mai

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Lo sceneggiatore Phillip Kennedy Johnson è attualmente responsabile delle trame che riguardano la vita di Superman, inteso come l'originale Clark Kent. Sarà sulla testata Action Comics che i lettori americani lo vedranno raccontare le avventure cosmiche dell'Uomo d'Acciaio, assieme al disegnatore Daniel Sampere, mentre il giovane Jon Kent vestirà il manto paterno sul pianeta Terra.

Il nuovo arco narrativo, intitolato Warworld Rising, è ormai alle porte e metterà in luce le gesta di Clark in opposizione al despota spaziale noto come Mongul. Ecco le dichiarazioni più interessanti di Johnson in merito.

Johnson - Ci sono molte questioni in atto in Warworld Rising e tutti prende le mosse dalle navi Warzoon giunte sulla terra. Quel momento ha sconvolto il mondo di Superman, sotto molti aspetti, perché ha scoperto cose su Krypton mai udite. Suo figlio vede una predizione sinistra sul futuro divenire realtà, i governi del mondo scoprono l'esistenza di un elemento di distruzione di massa colossale e sono pronti alla guerra. Ci sono rifugiati nella Fortezza della Solitudine che somigliano in maniera inquietante ai vecchi Kryptoniani esiliati. Molti conflitti prendono forma e tutte le strade paiono portare a Warworld, dove un nemico orribile ha preso il potere.

Ereditare non solo il retaggio di Superman, ma anche la mitologia di Warworld è un onore enorme. Finalmente racconteremo una storia di ampio respiro ambientata su quel mondo, che ci dà modo di esplorarne i luoghi più di quanto sia mai stato fatto e di introdurre nuove razze e personaggi che spero siano qui per restare a lungo.

Action Comics #1033

Ho sempre amato vedere Superman interagire con Batman, quindi ero ansioso di avere l'opportunità di raccontarli sin dall'inizio. Si tratta di una delle dinamiche più interessanti del mondo dei comics e la storia che stiamo raccontando, fortunatamente, è un'ottima chance. Gli eventi di Warworld Rising, oltre che la famiglia allargata di Superman, colpiscono gli Atlantidei più di chiunque altro.

Ho pensato che sarebbe stato interessante vedere lo sviluppo delle questioni geopolitiche in atto che metteranno Aquaman contro altri membri della Justice League, per una volta. Volevo mettere un po' alla prova la solidità delle sue alleanze, vedere cosa avrebbe fatto quando Atlantide si fosse trovata su fronti opposti rispetto al mondo e alla League stessa.

Ho sempre pensato che Mongul avrebbe beneficiato di un po' di distinzione rispetto ad altri cattivoni cosmici molto simili, sia della DC che della Marvel. Voglio mostrare perché desidera quel che desidera, da dove arriva, cosa nella sua vita lo abbia condotto sin qui. Quando mi hanno chiesto di scrivere Action Comics e Superman dopo Brian Bendis, specialmente dopo che aveva dato spazio a Mongul e a suo figlio, sapevo di avere le perfette premesse per rendere il secondo una minaccia molto maggiore del padre e del nonno prima di lui. Qualcuno che conosce gli errori fatti dai propri predecessori e ha imparato da essi.

Un essere ossessionato dal dominio e dalla violenza, circondato da un mondo di schiavi, pronti a compiere azioni terribili in suo nome. In pratica, la perfetta antitesi di tutti i valori di Superman, secondo Johnson, che trova in questo tema anche una connessione con il rapporto tra Clark e suo figlio Jon. Lo sceneggiatore non nega che gli piacerebbe molto scrivere un team-up tra i due Kent.

Johnson - Voglio mostrarvi il Superman più epico e colossale che abbiate mai visto, che prende a cazzotti la gente in maniera enorme, alla Frank Frazetta, che sfida despoti intergalattici e antichi dei impazziti nei luoghi più oltremondani che ci siano. Voglio che affronti eserciti di alieni schiavizzati di cui non abbiamo mai sentito nulla, che porti la propria leggenda in giro per tutto il Multiverso. Superman considera la Terra casa propria, ma ha viaggiato più di chiunque altro, quasi. Ed ora stiamo per ricordargli che c'è ancora molto che non ha ancora visto. Voglio esplorare una nuova era della sua esistenza.

Una nuova era che certamente è iniziata per Jon Kent, sottolineata dal suo nuovo costume nei panni di Superman, mostrato sulle pagine dei propri social media dallo sceneggiatore Tom Taylor, nelle immagini che vedete qui sotto.

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Fonte: CBR | CBR

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