Superman and the Authority: uno sguardo a Lightray e alla nuova OMAC
Superman and the Authority, la storia di Grant Morrison e Mikel Janin, introduce una nuova OMAC e recupera Lightray dall'Universo Tangent
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.

Proprio la metà artistica del team creativo, Mikel Janin, ha rivelato l'aspetto che i personaggi avranno negli albi, pubblicando alcune immagini sul proprio profilo Twitter. Come sappiamo, faranno parte della formazione Superman e Steel, Midnighter e Apollo, due fondatori di quella originale, la criminale dell'occulto nota come Enchantress, l'antieroe Manchester Black, Lightray e OMAC, quest'ultimo in una versione del tutto nuova.
La nuova incarnazione del personaggio, ultima di una lunga serie, corrisponde a una donna decisamente muscolosa e fasciata da una pesante armatura protettiva, molto diversa dall'avventuriero con cresta di capelli futuristica creato da Jack Kirby, così come dai cyborg votati allo sterminio dei super umani sul pianeta terra immaginati da Greg Rucka e Jesus Saiz in tempi più recenti. Sarà interessante scoprire quale sia il legame di questa nuova OMAC con le versioni precedenti e, soprattutto, con l'originale, dato che ne condivide il simbolo.Interessante è anche la presenza di Lightray, che conferma le ipotesi fatte da più parti sulla sua identità. Si tratta di Lia Nelson, la velocista che ha il ruolo di Flash nell'Universo Tangent, nato sotto la spinta di Dan Jurgens alla fine degli anni Novanta e in cui figure molto distanti da quelle originali dell'Universo DC ricoprono sostanzialmente gli stessi ruoli dei ben noi eroi. Lia è composta di pura luce, il che le consente di muoversi a una velocità proporzionale, oltre che di volare e proiettare raggi di energia.
Fonte: CBR