Supergirl: Andrew Kreisberg su cosa aspettarsi dal comportamento di Kara nella terza stagione
Andrew Kreisberg, produttore esecutivo di Supergirl, ha avuto modo di commentare alcune delle scelte narrative adottate nella terza stagione
Il concetto sul quale tutti premono nel corso di questa stagione è: cosa significa essere umani? È un percorso che stanno affrontando Kara, J’onn, Alex e anche Reign. Dunque fa parte di una linea emozionale che lega sia i nostri eroi che i villain. Kara inizia a pensare che fingere di essere stata umana e di avere obiettivi umani sia stato un errore, che sia stato uno sbaglio anche provare ad avere un fidanzato, che tutto ciò che è di natura umana le abbia spezzato il cuore, che l’unica cosa che le riesca bene sia essere Supergirl. Ha appena salvato il mondo nella passata stagione, ma è nuovamente all’opera all’inizio di questa. È un po’ una metafora della nostra vita: quando tutto sembra andare a rotoli, ci buttiamo spesso sul lavoro. Ma non è questa la Kara che Alex o J’onn conoscono. […] Sono fiero della prima stagione di Supergirl come di nessuna altra cosa abbia fatto, ma abbiamo sentito che c’erano delle cose che andando avanti si erano perse. Una delle cose che davvero volevamo fare era tornare un po’ a investigare i Super Friends, James, Winn, Kara. […] James, nel quarto episodio, ha un monologo nel quale racconta come abbia incontrato Superman, ed è uno dei miei momenti preferiti dell’intero show!
La terza stagione di Supergirl andrà in onda a partire da lunedì 9 ottobre su The CW. Trovate tutte le notizie e le curiosità nella nostra scheda.