Raccontare la vita delle persone transessuali e di chi ha deciso di non appartenere a un genere con il punto di vista inedito della moda e dell’abbigliamento. Perché, se il vestito perfetto può farci sentire finalmente a nostro agio, questo è ancor più vero per chi ha compiuto un lungo percorso alla ricerca della propria identità. È il mondo in cui ci porta “
Suited – A misura di gender”, il film prodotto da
HBO in onda in prima visione questa sera, mercoledì 4 gennaio alle 23:15 (e in replica domenica 8 gennaio alle 23.15), su
Sky Atlantic HD.
Prodotto da Lena Dunham e Jenni Konner (Girls di HBO), “Suited – A misura di gender”, racconta la storia di Bindle & Keep, una sartoria di Brooklyn che crea abiti unici per anticonformisti e clienti transgender. Il duo di produttori di tessuti, Rae Tutera e Daniel Friedman, ha un approccio ampio e trasversale verso il proprio lavoro: approfondisce la storia di ogni cliente, che diventa parte integrante nel processo di creazione dell’abito perfetto.
Il film presenta cinque storie: un uomo transgender che si prepara al matrimonio, un tassista di New York che vuole essere a suo agio per il suo quarantesimo compleanno, un giovane studente di legge che affronta colloqui di lavoro, una scrittrice e attivista di New York che non si sente né donna né uomo, infine un ragazzo transessuale di dodici anni, il cui coraggio è pari solo alla tensione causata dal desiderio di avere un aspetto perfetto al suo imminente Bar Mitzvah, la cerimonia della conquistata maturità nella tradizione ebraica.
“Suited – A misura di gender” fa luce in modo originale sull’esperienza privata ed emozionante che chi combatte con l’identità di genere vive quando si tratta di moda. Con cuore e ottimismo, il film HBO punta i riflettori sul viaggio intimo che porta a una nuova identità, accettando le differenze, vivendo con coraggio nella propria pelle.
“Suited – A misura di gender”, fa parte del ciclo de “Il racconto del reale”, che ogni domenica su Sky Atlantic HD racconta l’attualità senza mediazioni con un linguaggio contemporaneo.
Via comunicato stampa