Sui Ishida parla della fine di Tokyo Ghoul: Mi sentivo in gabbia

Sui Ishida ha scritto un lungo commento in cui parla del suo rapporto con la serie Tokyo Ghoul:re

Nella vita spaccio libri e fumetti e mangio piadina e refusi.


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Con l’uscita del sedicesimo volume, si è concluso il manga Tokyo Ghoul:re, di Sui Ishida, che ha posto fine alla saga di Tokyo Ghoul serializzata sulle pagine della rivista nipponica Weekly Shonen Jump a partire dal settembre 2011.

Ishida aveva già ringraziato i suoi lettori e parlato del suo rapporto con la serie in alcuni tweet pubblicati sul proprio account Twitter, ma è tornato sull'argomento con un lungo messaggio pubblicato sul volume conclusivo del manga.

L’onestà con la quale il mangaka ha parlato delle sue difficoltà durante i sette anni trascorsi a lavorare sull'opera ha colpito e commosso i fan:

Sono passati sette anni da quando la mia vita ha cominciato a girare attorno alle date di consegna dei capitoli, settimana dopo settimana. Ho avuto la sensazione che se mi fossi preso una pausa non sarei riuscito a rimettermi a disegnare, così ho evitato di prendermi del tempo per riposare. Ora che la serie è conclusa, per la prima volta in sette anni sto finalmente vivendo una vita che non ha l'urgenza delle consegne che gravano su di me.

L’autore parla di Tokyo Ghoul come di un’esperienza totalizzante, una benedizione e una maledizione allo stesso tempo, i cui lati negativi sono stati molti di più rispetto a quelli positivi, dal momento che l’intenso lavoro ha compromesso la sua vita personale e la sua salute:

Tokyo Ghoul si è intrecciato intimamente con la mia vita personale, ha dominato il mio tempo e le mie emozioni, e ha cambiato i miei rapporti con le persone. C’era del buono in ciò che stavo vivendo, ma erano più frequenti le esperienze negative. Per questo motivo [quando la serie è finita] mi sono sentito come se finalmente fossi uscito da una gabbia nella quale ero rimasto intrappolato per tanto tempo.

Nel lungo messaggio l’artista racconta di come abbia sofferto per scrivere Ken Kaneki – il personaggio principale del manga – nel modo più fedele possibile, ma si sofferma anche sui numerosi aspetti positivi dell'esperienza che lo hanno portato a diventare il creatore di uno dei franchise più popolari degli ultimi anni e uno degli autori di fumetti più noti del Giappone.

In Italia Tokyo Ghoul:re, Tokyo Ghoul e i romanzi legati al franchise sono pubblicati da J-POP. L’anime è invece disponibile su VVVVID. È stata anche annunciata la seconda stagione della serie animata, la cui uscita è prevista per ottobre.

Tokyo Ghoul:re, illustrazione di Sui Ishida

Fonte: ComicBook

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