Succession 4: l'evoluzione di Kendall "è un momento Dracarys" secondo Jeremy Strong

Jeremy Strong parla dell'evoluzione di Kendall negli ultimi episodi di Succession, alla vigilia dell'attesissimo finale di serie

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Mancano poche ore al finale di Succession: la serie si concluderà questa notte sulla HBO e, in Italia, su SKY e NOW con l'ultimo episodio in lingua originale con i sottotitoli.

Dopo l'improvvisa (e inaspettata, per così dire) morte di Logan Roy (Brian Cox), la lotta alla successione tra i suoi figli è diventata da un lato più concreta, dall'altro è stata messa da parte per concentrarsi sulla vendita della WaystarRoyCo a Lukas Matsson (Alexander Skarsgard). Nel corso degli episodi dell'ultima stagione, però, sono emersi due fronti tra i figli Roy: uno convinto che la vendita non vada fatta, l'altro convinto che vada finalizzata a tutti i costi.

Jeremy Strong, che interpreta Kendall Roy, ha parlato di come il suo ruolo sia diventato sempre più quello del vero successore di Logan nel podcast ufficiale della serie. Nelle ultime puntate, infatti, Kendall sembra aver fatto mosse sempre più azzeccate verso l'ottenimento della leadership, pur allontandosi sempre più dai fratelli e, apparentemente, anche da tutti gli altri. Curiosamente, Strong è arrivato a paragonare il suo personaggio a Daenerys Targaryen e alla sua rapida evoluzione negli ultimi episodi di Game of Thrones. Significa forse che ci sarà un'altrettanta rapida caduta?

Per Kendall è una specie di momento Dracarys. A partire dalla fine del sesto episodio, penso che sia possibile vedere chiaramente la posta in gioco finale. Nel nono e penultimo episodio succedono tantissime cose. Si sente incolpato per quello che è successo alle elezioni, e questo senso di colpa lo porta a stringere quasi un patto col diavolo: è sceso talmente tanto a compromessi con se stesso, e lo sa. Penso che sia molto turbato. E vediamo questo suo turbamento morale nell'episodio precedente. Ma la vera svolta avviene quando la sua ex moglie Rava (Natalie Gold) gli dice apertamente che è responsabile di quello che sta succedendo e porta via i bambini, e poco dopo scopre che anche la sua assistente Jess ha deciso di andarsene.

Jess è un personaggio fantastico, e Juliana Canfield è un'attrice brillante, adoro come le abbiano affidato questa scena straordinaria. Ma per certi versi è una delle uniche persone rimaste al fianco di Kendall. Tutti gli altri se ne sono andati. Shiv ha una relazione con Tom, altri personaggi hanno altri legami. E Jess è una sorta di luogo sicuro per Kendall, quindi il fatto che se ne vada è come una ferita mortale per Kendall. La pressione aumenta sempre di più, ma sono sicuro che questa ferita lo abbia colpito molto, tanto da renderlo ancora più determinato a ottenere ciò che vuole. Penso sia per questo che lo vediamo insistere ancora di più.

Non è un caso che, alla fine del nono episodio, dopo il funerale di Logan, Kendall inizi a fare "campagna acquisti" assumento l'ex guardia del corpo del padre e alleandosi con altre figure chiave. Lo vedremo davvero raggiungere l'obiettivo? Vi sarà uno scontro aperto con Shiv? E come si posizionerà, in tutto questo, Roman?

Lo scopriremo tra poche ore: vi ricordiamo che l'episodio finale di Succession durerà un'ora e mezza.

Potete trovare tutte le informazioni e le curiosità sulla serie nella nostra scheda.

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