Streghe, Shannen Doherty sul potenziale reboot: "L'idea è intrigante, ma la descrizione un po' offensiva"

Shannen Doherty ha commentato l'annuncio che The CW ha ordinato il pilot del potenziale reboot di Streghe

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The CW ha annunciato qualche giorno fa di aver ordinato la produzione del pilot che potrebbe portare alla realizzazione del reboot di Streghe. Holly Marie Combs, una delle protagoniste dello show originale, ha apertamente criticato il progetto (qui potete leggere i suoi tweet) e ora anche Shannen Doherty ha voluto condividere la propria opinione.

L'interprete di Prue, rispondendo ai suoi fan, sembra avere un approccio meno negativo rispetto alla sua amica e collega e ha ammesso:

"Mi intriga l'idea che una nuova generazione possa trarre conforto e venga ispirata come è accaduto con tutti voi. Streghe, in un certo senso, ha aiutato tutti noi".

Tra gli aspetti che Shannen considera positivi è che il potenziale show darebbe ulteriore spazio in televisione a una storia con delle protagoniste femminili. L'attrice, inoltre, considera l'idea ispirata a Streghe, non intaccando così il ricordo dello show originale.

La Doherty ha inoltre spiegato perché non vuole bocciare a priori il reboot:

"Amo Streghe e voglio che sia rispettata. Sto semplicemente scegliendo di avere un approccio costruttivo perché la negatività non ha posto nella mia vita".

Tra gli elementi considerati in modo negativo dai fan e dalla stessa attrice, tuttavia, c'è la descrizione compiuta dal network in cui si parla di un reboot "femminista", dando quindi quasi per scontato che l'originale non lo fosse. Shannen ha spiegato:

"La loro scelta di parole è terribile e un po' offensiva, ma tutti fanno degli errori. Forse le reazioni negative li porteranno a pensarci meglio in futuro".

L'attrice ha aggiunto:

"E' un commento davvero ignorante e stupido, forse fatto da un millenial che non ha mai visto lo show e ne ha semplicemente letto la trama".

La star del piccolo schermo ha quindi concluso i suoi commenti confermando che anche lei sarebbe infastidita se mantenessero i nomi originali delle protagoniste e ammettendo di non guardare spesso i progetti prodotti dai network, preferendo invece show realizzati per le tv via cavo o dalle piattaforme di streaming come The Alienist, Gypsy, Narcos, Big Little Lies, The Crown, American Horror Story, Ozark, Peaky Blinders e Godless.

Che ne pensate? Ha ragione Shannen?

Fonte: EW

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