Stranger Things: svelato il destino "alternativo" di Barb

Il concept designer Aaron Sims svela il destino "alternativo" che originariamente doveva avere Barb in Stranger Things

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ATTENZIONE: SPOILER SULLA PRIMA STAGIONE DI STRANGER THINGS

Il destino di Barb (Shannon Purser) nella prima stagione di Stranger Things ha colpito molti fan della serie, tanto che i creatori Matt e Ross Duffer hanno promesso di "renderle giustizia nell'eventuale seconda stagione".

Tuttavia, sembra che le cose potessero andare ancora peggio. L'artista Aaron Sims infatti ha pubblicato su internet alcuni concept realizzati per la serie, due dei quali svelano che i piani iniziali per Barb erano ancora più agghiaccianti.

Alla fine della stagione, scopriamo qual è stato il destino di Barb dopo la sua scomparsa nel secondo episodio attraverso una immagine piuttosto inquietante:

Ma Aaron Sims rivela a Screen Crush che inizialmente la ragazza doveva morire in maniera ancor più terrificante:

Basandomi sulle discussioni iniziali con i fratelli Duffer su come doveva venire la scena, ho realizzato una immagine molto violenta che sottolineava gli elementi più orripilanti del fatto che Barb era stata divorata e che successivamente qualcosa era cresciuto al suo interno - con le costole rotte verso l'esterno.

Ma nel disegno finale abbiamo deciso di prendere le distanze da questa idea perché Barb sarebbe stata irriconoscibile. Era troppo difficile capire cosa le era successo: il problema non era la violenza dell'immagine, ma il fatto che lo spettatore doveva capire rapidamente che si trattava di Barb e che era morta.

In una seconda immagine, addirittura, un ragno le esce dalla bocca:

Nello script di quell'episodio si parlava proprio di un ragno che le usciva dalla bocca... e per questo l'ho inserito nel secondo disegno. Non c'è una spiegazione sulla sua esistenza.

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La sinossi ufficiale di Stranger Things:

In una notte come tutte le altre durante la quale un gruppo di amici nello stato federale statunitense Indiana gioca a Dungeons & Dragons Will Byers scompare nel nulla. È il 1983 e in questa piccola città si inizia a parlare di teorie cospiratrici sulla scomparsa del giovane ragazzo. Nel momento in cui gli amici, la famiglia e la polizia si mettono alla sua ricerca, vengono travolti in uno straordinario mistero che include esperimenti segreti, forze sovrannaturali e terrificanti, e una strana bambina. Mentre fanno amicizia con lei, i ragazzi cominciano a scoprire i dettagli sulle circostanze inquietanti che hanno coinvolto Eleven, capendo che lei potrebbe essere la chiave ai misteri in agguato sotto la superfice della loro piccola città. Con il debutto di un cast fatto di ragazzini di grande talento (Finn Wolfhard, Gaten Mattarazzo, Caleb McLaughlin e Millie Brown as Eleven), Stranger Things si rivela una lettera d’amore ai classici degli anni ’80 che hanno affascinato un’intera generazione.

Stranger Things vede nel cast Winona Ryder (Show Me a Hero), David Harbour (Suicide Squad), Finn Wolfhard (The 100, Aftermath, The Resurrection), Millie Brown (BBC’s Intruders,Once Upon A Time, NCIS), Gaten Matarazzo (The Blacklist), Caleb McLaughlin (The Lion King on Broadway), Noah Schnapp (Il ponte delle spie, The Peanuts Movie), Natalia Dyer (After Darkness, Hannah Montana: Il film), Charlie Heaton (Shut In, Urban and the Shed Crew), e Matthew Modine (Weeds, Proof).

Ambientata in Indiana, Stranger Things viene presentata come una “lettera d’amore ai classici degli anni ’80 sul soprannaturale” che hanno affascinato un’intera generazione. I fratelli Duffer sono gli sceneggiatori, i registi e gli showrunners della serie e hanno svolto, insieme a Shawn Levy and Dan Cohen il ruolo di executive producers. L’uscita di tutta la prima stagione è prevista per il 15 luglio su Netflix.

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