Stranger Things: la storia dietro gli straordinari titoli di apertura
Ecco tutti i segreti dietro la fantastica sigla d'apertura di Stranger Things, serie di Netflix con protagonista Winona Ryder
O forse non è poi così una sorpresa dal momento che il font, chiamato ITC Benguiat, è stato usato in passato per le copertine dei libri di Stephen King, per la cover dell'album dei The Smiths intitolato "Strangeways" e per i libro-gioco della serie "Choose Your Own Adventure".
Ma Imaginary Forces non voleva un logo statico sullo schermo, ma voleva dare movimento alla sequenza e un tipo di inquadratura che rivelasse lentamente il font, quindi il titolo, in tutta la sua gloria. Michelle Dougherty, il direttore creativo che ha supervisionato il progetto, ha rivelato a Wired che era loro intenzione mantenere la sigla il più semplice possibile per far sì che la concentrazione fosse solo sulla scritta e la sua grafica.
Ecco le parole dell'autore del font rispetto ai titoli d'apertura di Stranger Things:
Si fonde, si muove in avanti e indietro, è molto buona. È alquanto piacevole e ti mette a tuo agio. Ed è eccitante allo stesso momento. È appropriato, se posso dirlo. Ti fa entrare subito nell'animo della serie, ha stile. È come il cibo, è difficile descrivere il sapore di qualcosa, o identificare un buon odore.
Fonte: Collider