Stranger Things: Finn Wolfhard parla della seconda stagione

Finn Wolfhard, che in Stranger Things interpreta il piccolo Mike Wheeler, ha rilasciato commenti entusiastici sulla seconda stagione della serie

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Autentica sorpresa della scorsa annata televisiva, la serie originale Netflix Stranger Things ha colpito al cuore il pubblico, accaparrandosi le simpatie dei nostalgici degli anni '80 grazie a un'ambientazione ricca di riferimenti accattivanti e precisi. La seconda stagione della serie dei fratelli Duffer è, quindi, tra le più attese del 2017. Finn Wolfhard, che nello show interpreta il piccolo Mike Wheeler, ha rilasciato un'intervista all'Huffington Post, in cui ha assicurato che i fratelli Duffer hanno "fatto centro" con questa seconda tranche di episodi.

"La seconda stagione sarà all'altezza della prima, forse anche migliore," ha dichiarato Wolfhard. "I Duffer hanno fatto centro, e ci sono nuove persone che si sono aggiunte al viaggio in un modo che non deluderà nessuno degli spettatori. E ciò che voglio vedere nella stagione 2 è ciò che vuole chiunque altro, ma come chiunque altro devo aspettare fino a Ottobre. Ma varrà la pena."

Wolfhard ha anche commentato le new entry del cast, riferendosi ai film da loro girati negli anni '80 come riferimenti essenziali della seconda stagione. "Sean Astin era in I Goonies, che dovete vedere se ancora non l'avete fatto. Paul Reiser era in Aliens di James Cameron, che è un capolavoro. Dovreste vedere anche Ghostbuster, perché è davvero divertente e ha un cattivo davvero gustoso, cosa che non si può dire del Demogorgone (o almeno non penso, perché non l'ho mai assaggiato, ma sono piuttosto sicuro che il Demogorgone non sia fatto di marshmallow)."

Il giovanissimo attore ha inoltre esternato la propria emozione per essere stato presentato da Shawn Levy, produttore esecutivo e regista di Stranger Things, a Damien Chazelle e J. J. Abrams. "Shawn mi chiese, "Sai perché ti ho presentato a queste persone?" e io pensai che fosse perché ero interessato alla regia (ho appena raccolto i fondi necessari a girare un video a Giugno), e perché si trattava di grandi registi. Ma Shawn mi disse, "Non è perché sono grandi registi, cosa che sono, ma te li ho presentati perché sono grandi persone". Aggiunse, "Voglio che tu sappia che puoi raggiungere il top di quest'industria senza essere uno str*nzo. Quindi, Shawn ha messo "sottosopra" le cose: puoi lavorare a quel livello ed essere comunque una bella persona. Perché non dovresti?".

Fonte: The Huffington Post

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