Stranger Things: le prime recensioni promuovono in pieno la seconda stagione!
Sono online le prime recensioni della seconda stagione di Stranger Things, su Netflix dal 27 ottobre
Vi riportiamo alcuni estratti:
Ben Travers, indieWire - "La serie rimane ciò che è sempre stato, solo su scala più ampia. Anche se ripetitiva nelle ambientazioni e assolutamente esplosiva nella trama, questa seconda stagione (piena di riferimenti e nostalgia) è un successo perché nel vederla le famiglie si riuniranno e passeranno del bel tempo insieme."
Maureen Ryan, Variety - "Il cast principale della serie rimane un insieme estremamente versatile ed efficace, e una volta che la storia inizia a correre (a metà strada lungo la stagione da nove episodi) molta della vecchia magia torna."
Matt Webb Mitovich, TV Line - "Non posso mentire - è un notevole test di pazienza, perfettamente esemplificato da un viaggio marginale che mette letteralmente in pausa un cliffhanger che avviene a Hawkins per un intero episodio. Detto questo, gli eventi che si susseguono nella seconda metà della stagione si traducono in una serie di momenti davvero mozzafiato."
Michael Ahr, Den of Geek - "I momenti spaventosi vi faranno urlare, le scene più tenere vi faranno piangere, e il divertimento negli spensierati anni ottanta rimangono forti. E ovviamente, il finale lascerà gli spettatori alle prese con parecchi enigmi e storie in evoluzione da discutere."
Catherine Gee, Daily Telegraph (UK) - "Il classico cameratismo tra teenager e l'umorismo rimangono, ma i Fratelli Duffer stavolta hanno aumentato l'horror."
Richard Lawson, Vanity Fair - "Buona parte della stagione rimastica il già visto, anche se c'è un po' più di carne fresca lanciata sul mucchio per coprire l'odore di stantio. È la classica situazione da sequel, davvero... ma in gran parte la serie si limita a rigurgitare se stessa, rendendo la prima stagione un altro dei suoi punti di riferimento, al pari dei Predatori dell'Arca Perduta, Aliens e Jurassic Park, tutti citati nei nuovi episodi."
Dan Fienberg, Hollywood Reporter - "Un po' di ripetività nella trama e la mancanza di valore tematico nell'ambientazione non mi hanno impedito di divorare tutti e nove gli episodi uno dopo l'altro. Il primi capitoli possono sembrare lenti, ma hanno dei forti colpi di scena che spingono a passare subito all'episodio successivo, verso un finale mozzafiato."
Kelly Lawler, USA Today - "La nuova stagione è spesso più coinvolgente e intensa della prima, e si spinge molto di più nel genere horror. C'è un notevole incremento di jump-scare, e la minaccia della morte si fa sentire maggiormente. Un episodio a metà stagione in cui un gruppo di personaggi fugge da una minaccia in un edificio chiuso è intenso e genuinamente terrificante."
Clarisse Loughrey, Independent (UK) - "Sopra le vecchie cicatrici si creano nuove ferite. O, forse, le stesse ferite si riaprono. [...] Come la maggior parte dei sequel cinematografici, siamo davanti a una ripetizione di ciò che è stato apprezzato da tutti nella prima stagione. È solo che, in questo caso, la fanno franca. Merito di due ingredienti centrali: caratterizzazione e tono."
David Wiegand, San Francisco Chronicle - "C'è davvero del sofisticato genio dietro a Stranger Things, e mentre altri potrebbero provare a imitare ciò che stanno facendo i Duffer, è più difficile di quanto sembri."
Allison Keene, Collider - "Al contrario di altre serie di altissimo livello che hanno sofferto nella seconda stagione (True Detective, UnREAL, Mr. Robot), i Duffer sono riusciti a catturare nuovamente ciò che ha reso la prima stagione così buona continuando nel frattempo a spingere in avanti la storia, con episodi ben scritti e congegnati".
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