Stranger Things: la serie era molto diversa prima di approdare a Netflix
Prima che venisse acquistata da Netflix, Stranger Things aveva una trama piuttosto diversa e un'ambientazione a tinte assai più cupe
La sceneggiatura originale infatti si intitolava Montauk, nome di una base segreta che, secondo alcune teorie complottiste, fu luogo di esperimenti governativi legati alla telepatia e, più in generale, al paranormale. La serie era inoltre ambientata a Long Island, isola a nord-est di New York, e l'atmosfera generale doveva essere molto più cupa e drammatica di quanto poi non si sia visto, arrivando a essere un vero e proprio horror.
I fan possono quindi ringraziare i Duffer, Netflix e chi per loro di aver risparmiato la vita del giovane ex bullo interpretato da Joe Keery, ormai entrato a far parte del cast dei personaggi principali della serie; oltre a lui, com'è noto, anche la giovanissima Eleven, interpretata dall'attrice britannica Millie Bobby Brown, doveva sacrificarsi alla fine della prima stagione (cosa che è in effetti avvenuta, salvo poi ricomparire all'inizio del secondo arco di episodi).
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Fonte: Screenrant