Stranger Things: Noah Schnapp svela i problemi causati dalla pubertà nell'interpretare Will

Noah Schnapp ha svelato i problemi causati dalla pubertà e la richiesta dei produttori di Stranger Things di cambiare la propria voce

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Noah Schnapp ha svelato che i produttori di Stranger Things gli avevano chiesto di provare a recitare cercando di dare alla propria voce una tonalità diversa per far sembrare Will ancora un ragazzino.

L'attore, intervistato da Flaunt, ha spiegato quanto accaduto sul set di una delle precedenti stagioni per colpa della pubertà:

Durante il picco del cambiamento, della pubertà e della crescita, semplicemente con tutto che stava cambiando in tutti noi, i registi non stavano amando la situazione. E mi ricordo che uno dei produttori è venuto da me per dirmi 'Noah, riusciresti in qualche modo a recitare con un tono più acuto e ingobbirti un po'? Perché abbiamo bisogno di mantenere quell'innocenza che avevi nella stagione 1'. E ho risposto: 'Non so cosa dirvi. Il mio tono di voce si sta abbassando. Non ho più la voce di un ragazzino'.

Nella stagione 4 di Stranger Things il giovane Will ha circa 14-15 anni, mentre Schnapp ne ha 18. I fratelli Duffer, parlando della produzione dell'ultima stagione, avevano affrontato la questione spiegando che sono consapevoli che fisicamente i loro protagonisti stanno cambiando molto in fretta, rendendo complicato mantenere la continuità tra le puntate.

Che ne pensate delle richieste compiute a Noah Schnapp dai produttori di Stranger Things a causa dei cambiamenti avvenuti nella sua voce? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Variety

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