Stranger Things: David Harbour parla del nuovo Hopper e del perché la quarta sia la sua stagione preferita
Stranger Things: David Harbour parla del nuovo Hopper e spiega il motivo per cui la quarta sia la sua stagione preferita dello show
"Partiamo dal fatto che è più grande, questa è la prima cosa. In termini di portata, di dimensioni... anche il fatto che non siamo più a Hawkins. Ci sono numerose ambientazioni. Stiamo introducendo nuove cose, ma stiamo anche stringendo e avvolgendo il tutto in una certa direzione per far sì che ad un certo punto abbia un finale chiaro, pulito, specifico e definito, di cui non posso davvero parlare. Posso parlare di Hopper. Lo dico spesso forse, ma è veramente la mia stagione preferita: è proprio al suo picco, in un certo senso è al suo massimo in termini di vulnerabilità. Come abbiamo visto, Hopper è stato in questa prigione russa, quindi possiamo reinventare il personaggio, in un certo senso. C'è una rinascita rispetto a ciò che era diventato, e abbiamo sempre pianificato questa sorta di resurrezione di Gandalf che muore; Gandalf il Grigio riemerge. Sono davvero interessato a questa sua rinascita. Abbiamo modo di esplorare molti aspetti della sua vita che sono stati solo accennati e di cui vedremo molto di più. E ci sono alcune vere sorprese di cui non si sa nulla che cominceranno a venire fuori e a giocare un ruolo importante man mano che la serie va avanti.
La stagione 4 è davvero la mia stagione preferita. La adoro. Le sceneggiature migliorano sempre di più e questi ragazzi hanno iniziato con una prima stagione che era così buona ma anche molto intima, in un certo modo. Ora ognuno di questi ragazzi segue una direzione differente, e i fan hanno molteplici prese di posizione; ma aggiungo questo, la scrittura continua ad essere molto specifica nel suo genere. Con ogni stagione, qualsiasi cosa facciano è semplicemente straordinaria. E questa volta ci supereremo ancora una volta. Sento che è una grande e bella stagione. Non vedo l'ora che la gente la veda".