Stranger Things, David Harbour: "Non voglio che la gente mi ricordi solo per Hopper"

David Harbour ha spiegato perché, nonostante ami la serie, non è dispiaciuto per la fine di Stranger Things e l'addio a Hopper

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David Harbour ha ammesso che, nonostante ami la serie, non vede l'ora che la serie Stranger Things, in cui interpreta l'ex sceriffo Hopper, finisca per potersi dedicare totalmente ad altri progetti.

L'attore, intervistato da Insider, ha sottolineato:

Durante il primo anno in cui lavoravo a Stranger Things, mi ricordo di aver discusso con un'addetta stampa che diceva: 'Forse non vuoi essere associato così tanto allo show'. Rispondevo 'Perché? Amo la serie. Amo il personaggio'. Ed è vero, amo la serie e amo il personaggio. Ma non voglio essere solo quel personaggio. Non voglio essere ricordato solo per lui.

L'attore ha quindi ricordato:

Penso a George Clooney che lascia E.R.. Ora lo vediamo e pensiamo solo che è George Clooney, ma c'è stato un periodo in cui era 'II tizio di ER' che fa un film con Nicole Kidman.

La star di Stranger Things considera infatti il paragone con la carriera dell'attore e regista un buon esempio per spiegare la sua situazione:

Sto cercando di affrontare una situazione simile ed è complicato perché non vuoi offendere le persone che ti apprezzano per questa cosa che hai fatto, e che anche tu ami. Ma, al tempo stesso, vuoi abbandonare il nido. Ho altro da offrire dentro di me. Ho la voglia di fare altre cose, e voglio che voi possiate vederlo. Non voglio che le persone mi urlino 'Hopper' per strada ogni cinque minuti per il resto della mia vita.

Che ne pensate del desiderio di David Harbour di non essere ricordato solo per il ruolo di Hopper in Stranger Things?

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Deadline

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