Stranger Things: David Harbour parla dell'evoluzione di Jim nella terza stagione
David Harbour, il Jim Hopper di Stranger Things, ha rivelato che nella terza stagione della serie vedremo un personaggio diverso
David Harbour, che ha conquistato una candidatura come miglior attore non protagonista, ha lasciato intendere che la stagione sarà ispirata da alcuni film "epici" del 1985, ma ha detto che si sarebbe "messo nei guai" se avesse rivelato quali.
Descrivendo la Stagione 1 come "molto alla Stephen King" mentre la Stagione 2 era "più alla Spielberg", Harbour ha aggiunto: "Stiamo sperimentando molto in questa stagione, e stiamo correndo dei rischi; spero che paghino, ma sono rischi. Stiamo andando in territori in cui non siamo mai stati prima, ed è eccitante."
"Abbiamo avuto una stagione più soft con Jim nella stagione 2", ha detto, "dove stava davvero lavorando su questi istinti paterni e comprendendo una responsabilità che era più grande di lui, e penso che una delle cose che abbiamo perso dalla stagione 1 fosse questo ragazzo che entra nelle strutture governative e prende a pugni la gente in faccia."
L'attore ha dichiarato che la terza stagione vedrà una combinazione del più audace Hopper, insieme alla sua versione più morbida e più paterna. "C'era una sorta di spirito avventuriero che abbiamo messo nel dimenticatoio", ha detto, "quindi penso che vedremo un po più dell'uomo spericolato che abbiamo amato nella stagione 1. Immaginate che è il Jim della [Stagione] 1 più [della Stagione] 2, uguale 3. È come se avessi questo terzo personaggio ora, che torna al ragazzo spavaldo della stagione 1, ma ha anche con sé questa figlia adottiva che ama moltissimo, quindi è davvero bello."
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Fonte: Deadline