Stranger Things 5, lo sciopero degli sceneggiatori ferma la produzione. I fratelli Duffer: "Passo e chiudo"
La produzione della quinta stagione di Stranger Things è ufficialmente ferma a causa dello sciopero degli sceneggiatori
Le riprese della quinta e ultima stagione di Stranger Things dovevano iniziare ufficialmente questo mese, ma ciò non potrà avvenire a causa dello sciopero degli sceneggiatori.
Siamo i Duffer. La scrittura non si ferma quando iniziano le riprese. Sebbene non vediamo l'ora di iniziare la produzione con il nostro incredibile cast e la nostra troupe, non possiamo farlo durante lo sciopero. Speriamo che venga raggiunto un accordo equo molto presto, in modo che tutti noi possiamo tornare a lavorare. Fino ad allora, passo e chiudo. #wgastrong
Duffers here. Writing does not stop when filming begins. While we’re excited to start production with our amazing cast and crew, it is not possible during this strike. We hope a fair deal is reached soon so we can all get back to work. Until then -- over and out. #wgastrong
— stranger writers (@strangerwriters) May 6, 2023
Quando lo sciopero è iniziato, Netflix ha fatto sapere di non temere rallentamenti o problemi per i propri consumatori, avendo già in "saccoccia" numerose serie e film già pronti, e numerose produzioni internazionali pronte a sostituire quelle prodotte negli Stati Uniti. Stranger Things è il franchise di maggior successo della piattaforma streaming, uno dei pochi ad aver creato un vero e proprio brand, ed eventuali rallentamenti nella produzione della quinta stagione possono avere un impatto notevole sullo streamer, anche se non nel breve termine (a parte l'intevitabile bad publicity). Già la quarta stagione aveva subito pesanti ritardi e un aumento nei costi a causa della pandemia.